Frecce Tricolori, gli aerei sotto accusa: «Verranno sostituiti e ammodernati». Così il pilota ha evitato le case

di Redazione web
Domenica 17 Settembre 2023, 16:20 | 2 Minuti di Lettura

Enac: 2.168 casi di wildlife strike nel 2022

Gli impatti di aerei con animali selvatici, in maggior parte uccelli, ma anche mammiferi, sono stati 2.168 nel 2022, in gran parte nelle aree aeroportuali sotto i 300 piedi di altezza. In 1917 casi non ci sono state conseguenze specifiche mentre sono 40 gli impatti con danni, 121 quelli multipli e 103 quelli con 'indigestionè, cioè con un animale finito nei motori. Sono questi i dati dell'ultima relazione annuale dell'Enac sui 'Wildlife Strike'. Il rapporto ricco di dati, indica procedure e rimedi attuati con informazioni sui singoli aeroporti.

A Caselle, interessato ieri dall'incidente con la caduta di una delle Frecce Tricolori nel 2017 su 42.641 'movimentì sono stati registrati 17 impatti, un numero limitato anche se in crescita sui 10 del 2021 e sui 13 del 2020. Si tratta di impatti con uccelli. Sull'aeroporto - emerge dal rapporto - sono state adottate pratiche specifiche e sistemi di dissuasione, come l'utilizzo di auto con sirena bitonale, ma anche 22 falconidi addestrati, stabili nell'aeroporto, e due cani di razza border collie impiegati per allontanare la fauna selvatica in genere.

Rientra nella missione dell'Enac garantire la regolarità e la sicurezza della navigazione aerea per uno sviluppo armonico del trasporto aereo, «attuando ogni misura idonea a prevenire e ridurre i rischi per la navigazione, come il wildlife strike, nel rispetto dell'ambiente». Monitoraggio, sistemi di dissuasione diretta, sensibilizzazione, formazione. Sono tra le parole chiave della «mission» di prevenzione nella necessità di «rendere ostile agli uccelli l'ambiente aeroportuale» ed alla puntuale e completa segnalazione degli impatti (o presunti tali) verificatisi.

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