Pesaro, Gnudi lancia l'associazione salvavita “Avere cura”: «Primo soccorso, ne formiamo 300»

Pesaro, Gnudi lancia l'associazione salvavita: «Primo soccorso, ne forniamo 300»
Pesaro, Gnudi lancia l'associazione salvavita: «Primo soccorso, ne forniamo 300»
di Miléna Bonaparte
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Domenica 12 Novembre 2023, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 14:18

PESARO - Il progetto è di quelli ambiziosi. E ad ammetterlo si fa avanti lo stesso dottor Umberto Gnudi, 57 anni. Si toglie per un attimo il camice bianco l’ex direttore del pronto soccorso di Pesaro nei primi due anni del Covid, con tanto di burrascose dimissioni, e oggi in servizio alla centrale operativa del 118, rientrato a settembre nell’Ast 1.

E si cala nelle vesti di presidente dell’associazione ”Avere Cura”, una sua creatura nata per diffondere le conoscenze sanitarie in particolare nelle scuole, con la quale conta di addestrare nel primo anno di attività circa 300 allievi e ulteriori formatori a loro volta, capaci di salvare una vita in caso di arresto cardiaco attraverso l’impiego del defibrillatore.

Come funziona

Volontari attivi nella comunità che Gnudi e i circa dieci soci fondatori della nuova organizzazione sociale no profit intendono ”reclutare” tra gli insegnanti e gli studenti del quarto e quinto anno delle superiori, tra licei e istituti tecnici e professionali del territorio. I corsi, per gruppi di 18 o 24 iscritti, mirano proprio ad apprendere l’utilizzo di un Dae (Defibrillatore automatico esterno), lo strumento decisivo quando si presenta un malore causato da alterazioni della frequenza cardiaca. L’avvio ufficiale dell’attività informativa e didattica legata al primo soccorso è previsto sabato prossimo, il 18 novembre, quando si presenterà ufficialmente l’associazione “Avere Cura” (averecura.it) e verrà inaugurata a partire dalle 10,30 la sede operativa in via Cavallotti 70-72, un locale di 150 metri quadrati acquistato e ristrutturato grazie a una nuova donazione dell’ingegner Alessandro Fedrigoni, morto a fine 2021 all’età di 80 anni, noto imprenditore di carta, cartoni e imballaggi di Verona e proprietario delle cartiere di Fabriano.
Durante il Covid l’imprenditore ha offerto un prezioso sostegno economico all’attività del pronto soccorso di Pesaro. E così al benefattore sarà intitolata l’Aula grande delle lezioni. L’incontro si aprirà con i saluti del dottor Gnudi, presidente di “Avere Cura”, quindi la parola alle autorità ospiti, il taglio del nastro e la visita della sede. Saranno presenti anche Silvana Canestrari, socia fondatrice e commercialista che ha seguito l’intera operazione, e la vedova Vittoria Luminoso Fedrigoni. Durante la cerimonia l’associazione donerà un defibrillatore automatico esterno alla comunità di Pesaro: verrà appeso all’ingresso della nuova sede a disposizione di chiunque ne abbia bisogno. Partirà infine il primo tesseramento.
«L’idea di dare vita all’associazione risale a prima dell’era Covid - spiega il dottor Gnudi -, ma quanto successo nel recente passato ha rafforzato il nostro intendimento. Tutto nasce dalla consapevolezza della necessità di educare correttamente la popolazione sui temi di carattere sanitario e formare soprattutto i giovani, dando loro competenze in grado di salvare una vita». Il primo anno si concentrerà sui corsi per studenti e professori di Basic life support-early defibrillation nelle scuole superiori della provincia per insegnare a soccorrere le persone colpite da arresto cardiaco improvviso, mediante la rianimazione cardio-polmonare e la defibrillazione precoce. 
«Fanno parte della nostra associazione numerosi istruttori della disciplina - aggiunge Gnudi -, medici e infermieri che si sono riuniti per formare sia un International training center dell’American heart association, sia un Centro di formazione dell’Italian resuscitation council, unendo quindi le due maggiori società scientifiche nel campo della rianimazione.

Il corso è tenuto da istruttori che, attraverso l’uso di video e la pratica sul manichino, insegnano il supporto vitale di base per adulti, bambini e lattanti, sia a un soccorritore sia alla squadra». 

I soci fondatori

Accanto al presidente Gnudi, sono soci fondatori Paolo Maria Battistini, presidente dell’Ordine dei medici di Pesaro, la commercialista Silvana Canestrari, Alessio Irace, infermiere di Emodinamica di Pesaro, Margherita Lambertini, medico del Pronto soccorso di Fano, Stefano Golinelli, presidente di FederFarma, Lorenzo Pizza, amministratore delegato di Italservice e vicepresidente dell’associazione, Stefano Ridolfi, coordinatore infermieristico del Pronto soccorso di Pesaro, e Michele Tempesta, direttore Anestesia, Rianimazione e dipartimento Emergenza di Pesaro. 

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