Barchi, accordo tra Sebastianelli e Aguzzi per il ripristino del lago Bergamo: «Linfa per turismo e ambiente»

Terre Roveresche, accordo tra Sebastianelli e Aguzzi per il ripristino del lago Bergamo: «Linfa per turismo e ambiente»
Terre Roveresche, accordo tra Sebastianelli e Aguzzi per il ripristino del lago Bergamo: «Linfa per turismo e ambiente»
di Roberto Giungi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Marzo 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 11:46

TERRE ROVERESCHE Dopo 39 anni il Comune di Terre Roveresche grazie al contributo di 300mila euro della Regione Marche, 150mila per l’annualità 2025 e altrettanti per il 2026, ripristina il lago Bergamo a Barchi. Realizzato nella seconda metà degli anni Sessanta del secolo scorso su una superficie di circa 7 ettari, nel 1985, a causa dell’inadeguatezza dell’invaso alla normativa del tempo, il sindaco Montanari ne dispose lo svuotamento e da allora l’area è rimasta inutilizzata.

Le necessità idriche

«Un progetto di grande rilevanza - è stato sottolineato ieri mattina nel corso della conferenza stampa alla presenza dell’assessore regionale Stefano Aguzzi, del sindaco di Terre Roveresche Antonio Sebastianelli e di Alfredo Sadori in veste di tecnico -. Si tratta di un bacino naturale in grado di far fronte a diverse necessità in campo idrico ma anche un’infrastruttura che avrà modo di porsi all’attenzione dei turisti e di quanti amano oasi ricreative uniche».

Inoltre «una volta rispristinato il lago avrà effetti positivi non solo nel territorio comunale - ha precisato il sindaco - ma in tutta l’area tra le valli del Metauro e Cesano in quanto l’infrastruttura sarà utilizzabile per l’approvvigionamento di acqua per l’irrigazione estiva, con enormi benefici per l’agricoltura e l’economia locale; valvola di regolazione dei deflussi e per la laminazione delle piene; e quale riserva d’acqua da utilizzare per la lotta aerea antincendio».

La riserva strategica

«Questa iniziativa - ha sottolineato l’assessore regionale Aguzzi - è volta ad assicurare al territorio una riserva idrica strategica che, in caso di emergenza, potrebbe consentire una possibile potabilizzazione.

Come Regione Marche abbiamo voluto contribuire alla realizzazione del lago Bergamo, credendo nel progetto portato avanti dal Comune di Terre Roveresche. Stiamo vivendo un periodo caratterizzato dal cambiamento climatico in cui l’assenza d’acqua rischia di danneggiare fortemente il nostro paesaggio e di creare danni economici agli imprenditori del settore agricolo, e un intervento come questo assume un’importante valenza».

Il sindaco Sebastianelli ha evidenziato che «tra gli obiettivi che ci prefiggiamo con il ripristino del bacino c’è anche quello di dare nuova vita all’area verde in cui è collocato, restituendo al lago le sue funzioni di carattere ricreativo e sportivo, capaci di produrre positive ricadute turistiche. Finalmente, abbiamo gettato le basi per la sua riattivazione. Ringrazio la Regione, e in particolare l’assessore Stefano Aguzzi, per aver creduto nella bontà del progetto e per l’erogazione del rilevante contributo».

Il quadro economico

Il quadro economico complessivo è di 820mila compresi anche i 70mila euro del primo stralcio relativo al taglio della fitta vegetazione cresciuta nella superficie dell’invaso, che prenderà il via nei prossimi mesi. A seguire verrà indetta la gara d’appalto per tutti i restanti lavori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA