Addio a Roberto Giovannelli, il fotografo che ha immortalato la storia di Montecchio

Roberto Giovannelli
Roberto Giovannelli
di Letizia Francesconi
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Domenica 27 Agosto 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:15

PESARO - Se ne è andato Roberto Giovanelli, storico fotografo di Montecchio. Con la sua scomparsa alla bella età di 93 anni non si spegne l’amore per la fotografia e per un’attività decennale, passata ora in mano ai figli. Le comunità di Montecchio e Colbordolo si uniscono al dolore dei familiari e dei tre figli Claudio, Davide e Luca, proprio quest’ultimo porta avanti l’attività dello studio. Il primo negozio di Roberto Giovanelli, a Colbordolo nella metà degli anni ’50. L’ultimo saluto a Roberto sarà domani alle 16 alla chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta di Montecchio.

«Nella sua lunga vita di lavoro – ricorda il figlio Claudio – ha collezionato più di 4 mila matrimoni da Montecchio alle frazioni della valle del Foglia. Un vero record per una vita vocata a fotografare e donare ricordi ed emozioni. Non c’è famiglia che non abbia in casa propria foto di mio padre. In pensione da circa 15 anni, ma anche con l’avanzare dell’età intorno agli 80 anni, mai mio padre ha perso lo spirito e la passione per questa professione. Fino a sei-sette anni fa scendeva al piano terra del palazzo per dare una mano a Luca in negozio, piccole cose certo perché nel frattempo il mondo e non solo della fotografia ma anche metodi ed esigenze delle famiglie, erano cambiate. Mio padre ha visto e vissuto il cambiamento. Lavorava da mattina a sera 365 giorni l’anno, non c’erano festività o feste di paese a cui non partecipasse». Il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli: «Roberto Giovanelli era un professionista e un’artista come pochi oggi ce ne sono». «Una cosa è certa – scrive anche Stefano Gattoni, assessore di Vallefoglia – a Montecchio quando si parlava di fotografi si parlava esclusivamente di Giovanelli. Ha accompagnato con i suoi scatti la vita di tanti montecchiesi: battesimi, comunioni, cresime e matrimoni, è stato così per me e per tanti altri. Tutto il paese lo saluta con affetto. Era uno di famiglia, l’amico di tanti». In diversi anni di attività Roberto Giovanelli ha partecipato a vari concorsi di fotografia, collezionato attestati e menzioni. «Non vedeva di buon occhio il cambiamento radicale dell’arte della fotografia, ora tutta in digitale e con effetti speciali – ricordano i figli – l’attività di famiglia proseguirà mantenendo fede ai valori di nostro padre ma come già facciamo all’insegna della modernità e delle novità. Fare questo mestiere oggi non ha nulla a che fare con il fotografo degli anni ’60 o anche degli anni ’90, perché tutto è in continuo cambiamento».

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