Gnudi tagliato dal Pronto Soccorso, la furia del sindaco: «Uno schiaffo a chi è stato in prima linea nell'emergenza Covid»

Gnudi via dal Pronto Soccorso, la furia del sindaco: «Uno schiaffo a chi è stato in prima linea nell'emergenza Covid»
Gnudi via dal Pronto Soccorso, la furia del sindaco: «Uno schiaffo a chi è stato in prima linea nell'emergenza Covid»
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:15

ANCONA - «Sono con Gnudi e con tutti coloro che negli ultimi due anni sono stati in prima linea al Pronto soccorso e aspettano ancora i rinforzi promessi». Dopo la decisione dell'azianda ospedaliera Marche Nord di nominare un nuovo direttore del Pronto soccorso, al posto del facente funzioni Umberto Gnudi, assurto agli onori delle cronache per le sue posizioni anti no-vax, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha affidato ai social un accorttao messaggio in difesa del medico e contro l'operazione: «È uno schiaffo a chi stato è stato in prima fila nell'emergenza Covid». 

"Con Gnudi. - ha scritto il sindaco sui suoi profili social - Con tutti coloro che negli ultimi due anni sono stati in prima linea al Pronto soccorso e aspettano ancora i rinforzi promessi. Con Gnudi. Perché se ha detto cose sopra le righe, andava compresa la sua esasperazione e non messo sotto accusa. Con Gnudi. Perché ha fatto capire a tutti quali sono i rischi per i #novax e per il sistema sanitario. Perché dalla parte della scienza e del vaccino, per salvare le vite e lasciare spazio ai malati con altre patologie in ospedale. Non conosco il DottorTitolo e sicuramente sarà un ottimo professionista. Gnudi non è un mio amico, ma riconosco quello che ha fatto in questi anni. Così come non conosco le ragioni della direzione dell’ospedale.
Ma per tempistica e metodo, per il valore simbolico che la figura di Gnudi ha rappresentato contro la pandemia, l’operazione fatta è uno schiaffo a tutti coloro che sono stati in prima linea nell’emergenza Covid.
Tutti con Gnudi".

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