Montecalvo in Foglia, Palloncini in cielo
per l'addio ​al piccolo Vito. Aveva 2 anni

Montecalvo in Foglia, Palloncini in cielo per l'addio ​al piccolo Vito. Aveva 2 anni
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Venerdì 8 Maggio 2015, 20:25 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 16:43
MONTECALVO IN FOGLIA - Tanti palloncini bianchi lasciati volare in alto e fra questi spiccava un palloncino rosso con il nome Vito. Così l'intera comunità di Montecalvo in Foglia ha voluto dare l'ultimo saluto ieri il piccolo Vito, il bimbo di appena due anni, nato con una malformazione congenita e che mercoledì è volato fra gli angeli. Gremita la Chiesa di San Giorgio in Foglia nella frazione di Borgo Massano, toccante l'omelia del parroco don Daniele Brivio, che da tempo seguiva il bimbo e la sua famiglia. Per Vito, la solidarietà e l'affetto della parrocchia, dei bambini del catechismo e di tante giovani coppie. Nella lettura del Vangelo, don Daniele ha fatto emergere il significato intimo e profondo del grido, perché chiunque si trova a vivere un dolore grande, come la famiglia di Vito, dovrà saper trovare tutta la forza di aggrapparsi e vivere nella fede. Poi il parroco ha ricordato il bambino come un angelo, non solo perché la sua vita è stata così breve, ma anche perché l'angelo per chi crede, è portatore di una verità più grande e Vito è stato per tutti proprio questo. Tanta la commozione quando don Daniele ha ricordato cosa rappresentava per la famiglia e per tutti quel bambino con la sua voglia di vivere. "Sono molto legato ai genitori del piccolo e Vito era un bambino speciale, spesso i ragazzini del catechismo si recavano nella sua abitazione per portare un sorriso e una ventata di leggerezza. Con Vito abbiamo imparato anche a leggere un linguaggio diverso, quello non verbale, le sue condizioni erano già molto gravi fin dai primi mesi, non riusciva a muovere i piccoli muscoli ma sapeva farsi capire anche solo con qualche verso tipico dei bambini, manifestando così il suo desiderio di vita". Tutta la comunità si è mostrata vicina alla famiglia, per questo sono state raccolte fra i residenti di Montecalvo delle offerte destinate ai genitori del bambino, che sono senza lavoro anche perché la malattia assorbiva la loro intera giornata.

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