FANO - Ha rischiato di annegare una donna di poco più di 50 anni, proveniente da Perugia che ieri pomeriggio, intorno alle 14, è stata colta da un malore mentre faceva il bagno davanti ai Bagni Crida, a Gimarra di Fano. Ad accorgersi del corpo che galleggiava esanime a pochi metri dalla riva è stato il bagnino Gabriele Maffei, subito supportato dal collega Matteo Ostuni.
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L’agitazione non è sfuggita a Enzo Maggi, presidente dell’associazione Maredentro che proprio ai Bagni Crida svolge la scuola sub e lezioni di salvataggio, il quale resosi conto di quanto stava accadendo, mentre era impegnato in una conversazione telefonica, si è precipitato a dare manforte. La donna è stata portata a riva ed è stata inviata subito una richiesta di soccorso al 118. Le sue condizioni apparivano disperate. In stato di coma, era evidente che aveva ingerito molta acqua, ma il cuore batteva ancora e questo ha incentivato gli sforzi dei soccorritori, nel tentativo di rianimarla nell’attesa che giungesse l’ambulanza. Importante è stato l’uso dell’ossigeno.
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L’aiuto di Maggi
«In simili circostanze – ha dichiarato Enzo Maggi – la cosa più importante, oltre a un intervento tempestivo, è la disponibilità di ossigeno». Prolungate le operazioni di rianimazione sulla spiaggia, nel tentativo di fare acquistare coscienza alla donna. Purtroppo quest’ultima non ha reagito ed è stata portata al Santa Croce.
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