FANO - Aggressione al pronto soccorso del Santa Croce di Fano: il sindaco Massimo Seri ieri ha manifestato in forma privata al direttore del dipartimento di emergenza urgenza Umberto Gnudi la propria solidarietà nei confronti delle due dottoresse, minacciate e aggredite verbalmente dai familiari di due pazienti arrivati in pronto soccorso. Un messaggio di vicinanza con l’auspicio che episodi simili contro i sanitari non tornino a ripetersi.
LEGGI ANCHE:
Terremoto nella notte, scossa di magnitudo 3.6 alle 4.05. Torna la paura nelle Marche
Pronti, via: è già salasso. Il Covid-19 costa al mese cento euro a dipendente
Sembra che l’azienda Marche Nord avvalendosi delle proprie professionalità, stia valutando un’eventuale azione legale nei confronti delle due persone che si sono rese responsabili dell’aggressione. Medici e infermieri coinvolti loro malgrado nei due distinti episodi hanno fatto pervenire al direttore del pronto soccorso una descrizione dei fatti che l’azienda dovrà poi trasmettere al comando dei carabinieri di Fano. Di qui l’ipotesi di una querela d’ufficio per interruzione di pubblico servizio, dal momento che medici e personale infermieristico sono equiparati a un pubblico ufficiale.
Dottoresse aggredite al pronto soccorso dai parenti di due malati: scattano le denunce

di Letizia Francesconi
3 Minuti di Lettura
Martedì 5 Maggio 2020, 09:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout