Il sindaco Seri: "Dragaggio urgente"
Primo intervento a metà maggio

Il sindaco Seri: "Dragaggio urgente" Primo intervento a metà maggio
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Martedì 5 Maggio 2015, 21:45 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 09:24
FANO - Non è più possibile aspettare, il sindaco annuncia un dragaggio d'urgenza. Anche i tecnici si sono resi conto che se non viene eseguito un nuovo intervento di urgenza il porto di Fano in prossimità della prossima estate rischia di essere chiuso con un provvedimento d'imperio.



I tempi richiesti dalla Regione Marche, per procedere all’intervento di dragaggio atteso da tutti, nonostante l'emergenza in atto, sono troppo lunghi per permettere la navigabilità delle darsene, quindi il sindaco di Fano ha deciso di effettuare un nuovo intervento parziale che almeno consentirà la navigabilità nel corridoio tracciato dalle eliche dei pescherecci, ormai giunto al limite della chiusura, così come l'accesso al porto turistico di Marina dei Cesari.



"Intorno al 20 maggio - dichiara Massimo Seri - è nostra intenzione effettuare un piccolo dragaggio che consente alle barche di navigare all'interno delle darsene, almeno fino alla fine dell'estate. Saranno prelevati 2 - 3.000 metri cubi che depositeremo in discarica. Si tratta di fanghi di categoria A2 che, non essendo considerati rifiuti, si possono utilizzare per la copertura dei rifiuti già presenti nella struttura di Monteschiantello. Purtroppo, pur essendo stata confermata la prospettiva di ributtarli in mare in una zona opportunamente scelta di fronte al porto di Ancona, ottenere la relativa autorizzazione richiede dei tempi. La spesa è puramente simbolica e rientra nel budget messo a disposizione dalla Regione Marche per procedere all'intervento programmato".



La quota concessa a Fano, rispetto ai 2 milioni di euro approvati dalla Regione per procedere al dragaggio dei 5 porti marchigiani, è di 760.000 euro. Come era stato anticipato informalmente le analisi dell'Arpam, giunte in Comune qualche giorno fa, hanno confermato che una buona parte dei fanghi che interrano il porto di Fano hanno tutte le caratteristiche fisiche per essere rigettati in mare. Ma questo potrà essere fatto, con le dovute autorizzazioni, al momento di eseguire l'intervento radicale di dragaggio programmato dopo l'estate.
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