Pesaro, un tesoretto da 250mila euro per i buoni spesa Coronavirus: «Aiuti a chi paga affitto o mutuo»

Pesaro, un tesoretto da 250mila euro per i buoni spesa Coronavirus: «Aiuti a chi paga affitto o mutuo»
Pesaro, un tesoretto da 250mila euro per i buoni spesa Coronavirus: «Aiuti a chi paga affitto o mutuo»
di Thomas Delbianco
3 Minuti di Lettura
Domenica 5 Aprile 2020, 15:02

PESARO - Redditi bassi e affitto o mutuo sulle spalle, la giunta vara i nuovi criteri per i buoni spesa. Ci sono ancora 250.000 euro, domande fino a mercoledì pomeriggio. Una riunione lunga, per arrivare a decidere i nuovi requisiti attraverso i quali aiutare le famiglie in difficoltà nella distribuzione dei voucher per da spendere per l’acquisto di alimentari e altri beni di prima necessità durante l'emergenza Coronavirus. La comunicazione in serata, al termine della riunione di giunta straordinaria, è arrivata da parte del sindaco Matteo Ricci con un video social.

LEGGI ANCHE:
Non volete stare in casa? Comprate il Corriere Adriatico, nessuna multa

Pesaro, Michele uscito dal tunnel del Covid-19: «Fate subito i tamponi, ne va della vita»


Ci sono più risorse a disposizione rispetto alla cifra, tra 170 e 200.000 euro, che era stata indicata venerdì. Il fondo per l’emergenza avanzato dopo la prima chiamata, è di 250.000 euro, la metà dello stanziamento del Governo per il Comune di Pesaro. E se non dovessero bastare le risorse destinate, il Comune, come anticipato dal primo cittadino al termine della giunta, è pronto ad aggiungerne di proprie, fino a 50mila euro con priorità alle famiglie numerose.
 
«Come criterio abbiamo scelto quello della casa - dice Ricci - vogliamo aiutare famiglie che pagano l’affitto e fanno fatica, oppure che hanno un mutuo sulla prima casa e non hanno avuto la sospensione della rata. Non possiamo dare liquidità diretta, ma consegniamo i buoni spesa, è evidente che sono risorse che si risparmieranno nella spesa e che di conseguenza possono essere destinata ai costi della casa. I criteri scelti sono chiari - continua il primo cittadino - possono partecipare tutti coloro che pagano affitti e rate del mutuo prima casa e hanno un reddito inferiore a 800 euro per una persona, inferiore a 1200 euro per due persone, inferiore a 1500 euro per tre persone, inferiore a 2000 euro per 4 persone. E’ ovvio che va a vantaggio delle famiglie, più aumenta il numero delle persone maggiori sono i buoni».
La griglia non cambia
Da questo punto di vista, la griglia non cambia: se un nucleo familiare è di una sola persona verranno distribuiti 7 voucher, per un valore di 140 euro. Con due componenti 10 voucher, 200 euro. Tre componenti, 13 voucher, per 260 euro, 4 componenti 16 voucher, 320 euro complessivi, cinque o più componenti 380 euro, con 19 voucher. «Se non dovessero bastare le risorse destinate - anticipa il sindaco - il Comune è pronto ad aggiungerne di proprie, in modo tale da poter soddisfare tutte le richieste». Resta anche il criterio di avere meno di 10mila euro nel conto. Le domande si potranno presentare da martedì alle 8,30 fino a mercoledì alle 17,30. Non cambiano i canali: telefonare al numero verde 0721-1747910, inviare un messaggio whatsapp al numero 333-6180133, oppure inviare una mail a emergenza.alimentare@comune.pesaro.pu.it. Nella domanda va indicato nome, cognome, data di nascita, indirizzo di casa, numero delle persone del nucleo familiare e la conferma che si rientra nei criteri del bando. Oltre a questi dati, una fotocopia della carta di identità di chi fa la domanda o il numero della carta di identità o comunque di un documento di riconoscimento.

La consegna dei buoni spesa della seconda tranche avverrà tra giovedì e venerdì.

© RIPRODUZIONE RISERVATA