ANCONA - Mancano ancora cinque giorni all’inizio del Vinitaly 2022 (10-13 a Verona) ma per le Marche è una vigilia con il botto. Terre Cortesi Moncaro, la cantina più importante della nostra regione, è già salita alla ribalta con il massimo riconoscimento: “Cantina dell’anno-Gran Vinitaly” e “Miglior vino bianco d’Italia” nella prestigiosa selezione di 5StarWines & Wine Without Walls. Impossibile immaginare di più per l’azienda di Montecarotto che proprio di recente ha stretto un patto commerciale anche con Colonnara e Pisaurum. Ma applausi anche per Montecappone (Jesi) di Gianluca Mirizzi e Vini Centanni (Montefiore dell’Aso).
La gara
In totale sono stati selezionati 960 vini, rispettivamente 651 per la sezione dei vini convenzionali 5StarWines e 309 per Wine Without Walls, la sezione dedicata ai vini certificati biologici, biodinamici o prodotti da aziende che aderiscono a speciali protocolli di sostenibilità (liste complete in calce).
Gli altri due premi
A Verona altra gloria per le Marche. Miglior cantina Wine Without Walls 2022 è stata designata Centanni, di Montefiore dell’Aso. Tradizione ma con la svolta bio che caratterizza tutta la produzione. E ancora il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Ergo 2020 con l’etichetta Montecappone di Gianluca Mirizzi è stato giudicato il miglior vino biodinamico . «Tutto il nostro lavoro - ha detto Mirizzi - viene certificato da questo opremio che ci inorgoglisce». «Tutti questi premi – ha sottolineato Alberto Mazzoni direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini - e questi riconoscimenti da tutto il mondo certificano la crescita del vino marchigiano. Abbiamo raggiunto livelli di eccellenza importanti e tutto questo grazie, tra l’altro, ai grandi investimenti fatti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout