Le mosse di Bruschini: «Evento nel club più chic di Londra e una catena di hotel nelle Marche»

Il direttore dell'Agenzia del turismo: «Spot smart a Parigi, Vienna e Monaco»

Le mosse di Bruschini: «Evento nel club più chic di Londra e una catena di hotel nelle Marche»
Le mosse di Bruschini: «Evento nel club più chic di Londra e una catena di hotel nelle Marche»
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Domenica 7 Aprile 2024, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 16:25

Marco Bruschini, direttore dell’Atim: il Piano della Regione punta ad attrarre turisti stranieri. Più facile a dirsi che a farsi: come si traduce la teoria nella pratica?

«Dal 1° aprile a Parigi, Monaco e Vienna sono attivi schermi smart che passano la pubblicità di Let’s Marche: ce ne sono 66 a Parigi, 100 a Monaco e 300 a Vienna, distribuiti tra stazioni dei bus, metropolitane e aeroporti».

In che cosa consistono questi schermi smart?

«Abbiamo scelto un target: uomini e donne tra i 20 e i 64 anni che amano sport, news e viaggi.

Ogni volta che persone corrispondenti a questo identikit superano quelle esterne al target nei luoghi in cui sono posizionati gli schermi, partono gli spot delle Marche».

Come fate a capire se sta funzionando?

«Questa campagna andrà avanti fino a fine maggio. Poi ci invieranno i dati precisi per capire che feedback c’è stato».

L’altro aspetto importante del Piano sul turismo è la riqualificazione degli hotel: sono sufficienti i 14,7 milioni di euro previsti?

«Non sono mai sufficienti, ma questo bando è mirato al passaggio di categoria».

Ovvero?

«Con l’ufficio Turismo della Regione l’abbiamo immaginato come leva per spingere a investire sul passaggio dalle 3 alle 4 stelle. Ma l’obiettivo che ci poniamo per il 2024 è portare una catena alberghiera - nazionale o, meglio ancora, internazionale - nelle Marche».

Quali sarebbero le ricadute positive?

«Intanto significherebbe fare il salto di qualità nel turismo. Poi vorrebbe dire essere inseriti in tutti i cataloghi della catena alberghiera: una sorta di pubblicità gratuita. Così si diventa una destinazione turistica con la T maiuscola».

Come contate di riuscirci?

«A questo scopo, il 18 aprile saremo al Queen’s Club di Londra, il più famoso club del tennis insieme a quello di Wimbledon, per presentare le Marche».

In cosa consisterà l’evento?

«Tutta la giornata sarà dedicata alle Marche: iniziamo con la presentazione della destinazione e di alcune aziende di prodotti tipici ad un segmento di turismo alto spendente; poi ci sarà un workshop durante il quale gli operatori turistici marchigiani incontreranno quelli inglesi interessati alla nostra regione. Ma non è finita».

Cos’altro?

«Dal 6 al 9 maggio c’è l’Arabian Travel Market: saremo presenti con l’Enit e il primo giorno abbiamo organizzato un workshop con 5 aziende alberghiere marchigiane e tour operator degli Emirati».

Considerando che il nostro testimonial Roberto Mancini allena l’Arabia Saudita, potrebbe essere utile.

«A fine settembre verrà infatti organizzata anche una missione di sistema in Arabia Saudita».

E in Italia?

«Dopo il successo dello scorso anno, dal 24 al 26 maggio torniamo al Palio di Siena a Roma e anche stavolta i vini marchigiani avranno l’esclusiva. Inoltre, spingiamo sulle Marche wedding experience: stiamo elaborando un decalogo per il borgo perfetto per i matrimoni e organizzeremo anche un concorso».

m. m.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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