Toto giunta post elezioni: sono Ciccioli, Leonardi e Biondi i papabili

Toto giunta post elezioni: sono Leonardi, Ciccioli e Biondi i papabili
Toto giunta post elezioni: sono Leonardi, Ciccioli e Biondi i papabili
di Martina Marinangeli
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Martedì 26 Luglio 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 16:18

ANCONA - Con gli assessori Guido Castelli (Fratelli d’Italia), Mirco Carloni e Giorgia Latini (entrambi Lega) dati già con le valige pronte per tentare il viaggio verso Roma, si apre una voragine ai piani alti di Palazzo Raffaello. Nella giunta dimezzata vanno riempite le caselle che, dal 25 settembre, potrebbero restare vuote.

Dopo un primo momento in cui ha tentato di frenare la diaspora dei suoi, il governatore Francesco Acquaroli sarebbe sceso a patti con l’idea di un rimpasto anticipato della squadra, che sarebbe comunque andata incontro ad una revisione di metà mandato nei primi mesi del 2023. Orfana dei due pilatri Castelli e Carloni, la giunta risulterebbe azzoppata ed indebolita: servono dunque nomi di peso per sostituirli ed al settimo piano si stanno facendo tutte le valutazioni del caso. Un lavoro di cesello che deve tenere conto in primis dei nuovi equilibri tra i partiti di maggioranza: se FdI dovesse fare l’exploit e la Lega andasse invece incontro ad un pesante ridimensionamento nei consensi, la suddivisione degli assessori potrebbe essere rivista. Nell’attuale Esecutivo, la Lega ne targa tre, mentre FdI due, oltre ad esprimere il governatore, ma dopo le Politiche, a seconda dei risultati, il partito di Giorgia Meloni potrebbe reclamare un terzo posto in giunta.
La geografia
C’è poi la questione geografica: Ancona reclama un assessore che sia espressione del territorio, ed anche questo va tenuto in debito conto. Incrociando i dati in questo tetris politico, i nomi che stanno circolando per i corridoi di palazzo sono principalmente quattro. In primis, la neo coordinatrice di Fratelli d’Italia Marche Elena Leonardi: già a settembre 2020 era stata data come papabile per la giunta, ma pagò un’eccessiva vicinanza geografica con il governatore. Ora però potrebbe essere premiata per la sua notoria lealtà al partito. A lei potrebbe andare addirittura la delega alla sanità - è attualmente presidente della commissione consiliare in materia - mentre l’attuale assessore, Filippo Saltamartini, potrebbe ereditare quella allo Sviluppo economico di Carloni. Sempre nel contesto delle quote rosa, è uscita dal cilindro anche la carta Chiara Biondi (Lega) che, essendo del Fabrianese, risponderebbe alle richieste dell’Anconetano di avere un rappresentante a Palazzo Raffaello. Altro nome circolato, quello dell’ascolano Andrea Antonini, molto stimato all’interno della maggioranza e già nella rosa dei nomi che hanno sfiorato uno scranno in giunta nel 2020. C’è poi l’incognita Carlo Ciccioli, attuale capogruppo di Fratelli d’Italia.
L’incognita Ciccioli
Il partito starebbe pensando di candidarlo alle Politiche nel proporzionale del Senato, ma la sua aspirazione sarebbe quella di coronare la sua carriera politica con un assessorato a lui gradito, dal momento che l’esperienza da parlamentare l’ha già vissuta. È cosa nota che abbia messo gli occhi sulle deleghe della Latini, in particolare quella alla Cultura, ma non disdegnerebbe neanche la Sanità.

Benché questo secondo scenario appare meno concretizzabile. Una figura spendibile in questa partita potrebbe anche essere quella di Giacomo Bugaro, attualmente consulente del presidente Acquaroli per i rapporti con il capoluogo. Ma la sua posizione è più sfumata al momento.

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