Le Marche in forte ritardo, siamo quint’ultimi in Italia. Coperto il 9% della platea. Il report di Altems sulle dosi booster settimanali

Le Marche in forte ritardo, siamo quint’ultimi in Italia. Coperto il 9% della platea. Il report di Altems sulle dosi settimanali del booster
Le Marche in forte ritardo, siamo quint’ultimi in Italia. Coperto il 9% della platea. Il report di Altems sulle dosi settimanali del booster
di Lorenzo Sconocchini
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Martedì 30 Novembre 2021, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 10:55

ANCONA -  Se davvero la terza dose ci salverà, mettendoci al riparo dal virus e dalle sue imprevedibili varianti, allora nelle Marche bisogna accelerare il passo. Perché finora la somministrazione di dosi booster - il richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario - nella nostra regione procede a rilento rispetto a molte altre regioni italiane. Quasi tutte, tranne quattro. È il quadro che emerge dall’ultima puntata dell’Instant Report Altems (Alta Scuola di Economia e Management dei Servizi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma) che analizza ogni settimana i modelli organizzativi di risposta al Covid-19 adottati dalle regioni italiane. 

 
Il monitoraggio
Nel monitoraggio aggiornato al 23 novembre scorso le Marche figurano al quintultimo posto della classifica sulla somministrazione settimanale delle terze dosi in base alla popolazione residente di età superiore ai 12 anni, quella vaccinabile. La Toscana, tra le 21 regioni o province autonome monitorate, è quella che ha somministrato il maggior numero di dosi booster (1.677,88 ogni 100.000 residenti over 12) mentre la Valle d’Aosta chiude la classifica con il valore più basso (404,20). Le Marche figurano al 17esimo posto, con 705,32 terze somministrazioni ogni 100mila vaccinabili, meglio solo di Calabria, Puglia, Basilicata e appunto Valle d’Aosta. Anche nel report della settimana precedente - con i dati aggiornati al 16 novembre - le Marche erano al quint’ultimo posto, con 492,6 somministrazioni di terze dosi ogni 100mila residenti.
Magari negli ultimi sei giorni - a vedere le file davanti ai centri di vaccinazione di molte città marchigiane - la situazione è migliorata. Nell’ultimo report pubblicato su Facebook da “Pillole di ottimismo”, la comunità di studiosi che fa capo al patologo Guido Silvestri, le Marche figurano al quarto posto per somministrazioni complessive di vaccini in base alla popolazione, 544 ogni 100mila abitanti (circa 8.200 dosi) come media giornaliera dell’ultima settimana. 
Ma il ritardo sulle dosi booster resta. Nell’ultimo aggiornamento comparso nel sito della Regione Marche le terze dosi somministrate risultavano ieri 121.271, poco meno del 9% della platea vaccinabile, che nelle Marche è di 1.359.604 soggetti, in attesa che parta la vaccinazione per gli under 12. 
Va un po’ meglio, per le Marche, la copertura con ciclo completo di vaccinazione, la doppia dose prima del richiamo booster. La percentuale di soggetti immunizzati con due iniezioni - secondo il report di Altems della scorsa settimana - è del 72,7% della popolazione generale, leggermente al di sotto della media nazionale (74%). Un dato che vale il 12esimo posto tra le 21 regioni e province autonome monitorate. La percentuale di copertura sale all’80,5% se si considera solo la popolazione vaccinabile, con più di 12 anni.

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