Positivi o negativi al virus? All'ospedale Profili tampone in auto

Positivi o negativi al virus? All'ospedale Profili tampone in auto
Positivi o negativi al virus? All'ospedale Profili tampone in auto
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Sabato 21 Marzo 2020, 07:04

FABRIANO - Sono stati 30 i pazienti che ieri, con la loro auto, sono arrivati nella postazione denominata “Tamp-drive” per effettuare il tampone restando comodamente seduti a bordo. Il progetto pilota per le Marche è partito da Fabriano. A guidare lo staff di infermieri la caposala, Cinzia Ferretti. Così si garantisce livelli elevati di efficienza e i tamponi vengono eseguiti in sicurezza, risparmiando tempo. 

La tecnica messa a punto dall’ospedale Profili permette di ridurre l’uso dei preziosi dispositivi di protezione individuale. Con i 30 tamponi fatti ieri, ad esempio, sono stati risparmiati 27 kit di dispositivi ad alta protezione individuale: ne sono stati utilizzati solo 3 e gli altri potranno essere utilizzati dove ce n’è più bisogno. A coordinare l’arrivo degli utenti il Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asur.

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«Ognuno è rimasto seduto nella sua auto. L’operatore si è avvicinato ed ha fatto il tampone che è stato poi mandato ad analizzare tramite trasferimento con taxi sanitario», riferisce Cinzia Ferretti. Quando arriverà l’esito, ognuno verrà contattato. Intanto entrerà in funzione, nei prossimi giorni, la tensostruttura per il pre-triage al Pronto soccorso per l’identificazione, in sicurezza, del presunto sintomo di un paziente. «Il pre-triage – dichiara il primario del Pronto soccorso, Loredana Capitanucci – viene fatto in percorsi divisi. Al citofono risponde un operatore. Vengono fatte una serie di domande specifiche e si dirotta il paziente in base ai sintomi o verso l’area di triage dedicato ai pazienti con sintomi respiratori o ai percorsi tradizionali, per non contaminare l’ospedale». Al lavoro ci sono 27 unità, tra medici, infermieri e operatori socio sanitari. «I fabrianesi – dice Capitanucci – si stanno comportando bene e stanno seguendo le indicazioni. In pochi si sono presentati in struttura senza aver chiamato, come da prassi, il medico di famigliao il numero verde».

In queste settimane sono diminuiti notevolmente sia i codici bianchi che verdi al Pronto soccorso. I sindaci di Fabriano e Sassoferrato, intanto, hanno comunicato cinque nuovi casi di positività, dopo accertamenti fatti nei giorni scorsi: 3 a Fabriano e due a Sassoferrato. A Genga e Serra San Quirico nessun caso. Complessivamente sono 16 i casi registrati a Fabriano da quando è iniziata l’odissea; 9 a Sassoferrato, 2 a Cerreto d’Esi.

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