Da Londra a Corinaldo
la storica famiglia Vender
in visita per il Trattore Day

Taddeo e Jody Vender in visita al Museo Trattori Lucenti di Antonio Bugugnoli, a Corinaldo
Taddeo e Jody Vender in visita al Museo Trattori Lucenti di Antonio Bugugnoli, a Corinaldo
4 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Luglio 2023, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 18:54

CORINALDO - Può succedere che un ragazzo prenda un’ aereo da Londra direzione Milano, passi a prendere il padre e insieme si mettano in auto alla volta di Corinaldo e solo nel tragitto gli spieghi il perché di quel viaggio. In queste poche righe il riassunto della curiosa giornata vissuta dalla famiglia Bugugnoli in occasione del Trattore Day. Il Museo Trattori Lucenti di Corinaldo è un’idea di Antonio Bugugnoli e vanta il più grande parco trattori cingolati Vender costruiti a metà degli anni ’40. Il 16 e 17 giugno scorsi – racconta Luca Bugunoli, figlio del fondatore del museo – abbiamo ricevuto una sorpresa inaspettata e molto gradita. Un storia assurda come le circostanze in quanto né una telefonata di avvertimento né un messaggio hanno preceduto l’arrivo di parte della famiglia Vender. Noi, ignari di tutto, ci siamo ritrovati gli eredi del marchio girare all’interno del Museo già dalle prime ore della mattina della Domenica.

Una visita inaspettata

Si tratta di Taddeo Vender, il padre Jody Vender è il figlio dell’ Ing.

Luigi Vender. “In quei giorni, grazie anche all’organizzazione del Cjmae di Jesi , al museo si organizzava il Trattore Day in memoria di mio padre Antonio, per tutti Toni. Infatti in occasione del suo compleanno ogni anno vengono messi in moto tutti i trattori presenti mantenuti sia esteticamente che meccanicamente in perfetta forma. Tra i tanti marchi presenti - Fiat, Landini, OM, Lamborghini, David Brown, International, Allis Chalmers - uno su tutti era la passione/ossessione di mio padre, il marchio Vender. Di sicuro la collezione di trattori Vender più importante d’ Italia, la più mantenuta in perfetta forma, quella di più pregio e onore per mio padre. La sorpresa ad evento iniziato. Solo dopo un’oretta ci siamo accorti effettivamente di chi avevamo accolto al museo.

Agricoltura, Carloni (Lega): «Un onore partecipare al Villaggio Coldiretti di San Benedetto»

La famiglia Vender a Corinaldo

L’universo collega le persone e le cose, questa è una testimonianza reale di come le cose fatte con amore attirino le persone con gli stessi interessi. Mio padre, una vita per il marchio Vender, con la sua umiltà e classico stupore ne sarebbe stato sicuramente fiero , orgoglioso di mostrare come loro li hanno costruiti e come Toni dopo oltre cinquant’anni li ha restaurati. Jody e suo figlio sono rimasti estasiati dalla maniacalità del restauro , della fedeltà nei particolari e dal rombo inconfondibile . Parlando con Jody e suo figlio tante erano le domande e le curiosità a cui rispondevamo e lo stupore nel vedere ma soprattutto guidare una dei trattori Vender di famiglia è stato qualcosa di indescrivibile. Lui che purtroppo ha vissuto poco l’azienda Vender Spa di Milano (aveva solo 8/9 anni quando il padre vendette gli stabilimenti all’ americana ALLIS-Chalmers) si sentiva amareggiato proprio perché noi avevamo più pezzi riguardanti l’azienda di Famiglia di quante loro potevano aver messo da parte.

Una passione per i trattori che guarda al futuro

Al museo anche il sindaco Gianni Aloisi, gli assessori Francesco Spallacci e Luca Olivieri e la presidente del Consiglio Laura Pierangeli che hanno sottolineato il vanto del Museo per la città di Corinaldo che, grazie al loro sito web - che permette di vedere e sentire i trattori on line - ha creato una linea di congiunzione tra passato e presente . Quanto accaduto – conclude Luca Bugugnoli – ci ha dato lo stimolo, grazie anche al supporto del Cjame Jesi, per organizzare qualcosa di più grande il prossimo anno con una reunion più importante e strutturata a consolidare questa testimonianza di affetto. Un ringraziamento va a Gualtiero, Maicol e tutti gli amici trattoristi che con la loro professionalità e il loro impegno tutto l’anno rendono possibile tutto ciò e naturalmente a madre e la mia famiglia per sopportare e supportare tutto questo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA