ANCONA Ascoli sfida l’inverno demografico con un pacchetto di misure a sostegno delle famiglie. Apre nuovi asili comunali che accoglieranno i bimbi anche durante l’estate, distribuisce voucher per gli under 14 che frequentano i centri estivi e premia con un bonus bebé le famiglie che mettono al mondo bambini. Sono le prime misure a contrasto della denatalità del sindaco piceno Marco Fioravanti, che però non sembra fare proseliti, almeno tra sindaci e assessori degli altri comuni capoluogo delle province marchigiane.
Famiglia e lavoro
Più che i “gettoni” per i nuovi figli, si cercano soluzioni per fare conciliare famiglia e lavoro, politiche incisive perché il trend delle culle va a braccetto con il lavoro e la crescita del Pil. Una logica che il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, ha messo a sistema. Cerca di mettere in sinergia lavoro, demografia e servizi intorno alla rigenerazione di una maxi-area che abbraccia il quartiere Campiglione e di Girola Conceria. In sintesi, parte dal lavoro che sarà generato dal nuovo ospedale e dal potenziamento produttivo di atelier come NeroGiardini o Fendi. «Con i 20 milioni ottenuti dal Pnrr – spiega - proporremo per giovani coppie che vogliono trasferirsi a Fermo e che hanno un lavoro nella nostra città dei nuovi alloggi pubblici e a basso affitto. Come stiamo prevedendo nuovi alloggi per le famiglie delle forze dell’ordine in servizio presso la nuova questura, il Comando provinciale dei Carabinieri, della Finanza e dei Vigili del fuoco». A servizio della nuova demografia è previsto un asilo nido.
Rette più basse
Quanto al bonus bebè preferisce investire 200mila euro rendendo gratuiti i centri estivi e abbassare le rette delle mense e dei trasporti a chi ha più figli. Macerata è la città che vince nel primo quadrimestre 2023 la gara delle culle. Sono nati 86 bimbi, 27 in più dello stesso periodo nel 2022. Un trend che il Sindaco Sandro Parcaroli intende agevolare «non con misure assistenzialistiche ma offrendo servizi».
Nidi tutto l’anno
Logica che si è tradotta con un’attenzione ai posti nei nidi tutto l’anno e durante la stagione estiva. «Abbiamo esaudito - sottolinea - tutte le richieste, investito 600mila euro sulle scuole estive e daremo un contributo per chi avrà frequentato i centri privati convenzionati». La sua sfida è dare un posto a chi lo richiede. «Ma dipende dalla sinergia Stato-regione ed Enti locali». Intanto, a chi ha perso il lavoro da più di 6 mesi, Pesaro dà l’opportunità di avere un posto negli asili nidi. «Così avrà tempo per cercare un’altra opportunità».
Véronique Angeletti
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout