In corsia i cani che aiutano a guarire, pet therapy alla casa della salute di Treia

In corsia i cani che aiutano a guarire, pet therapy alla casa della salute di Treia
In corsia i cani che aiutano a guarire, pet therapy alla casa della salute di Treia
di Luca Patrassi
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Giovedì 14 Settembre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15:03

TREIA C’è una nuova operatrice sanitaria pronta ad entrare in servizio in ospedale a Treia: è Nala che ieri mattina si è presentata con un carico di sorrisi e di coccole. Nala è un bellissimo esemplare di samoiedo e ieri con lei c’erano le volontarie della associazione “Zampa Bianca” di Castelbellino e la presidente Jessica Giovagnoli. La presenza del cane Nala era dovuta all’avvio della sperimentazione di un servizio di pet therapy nel reparto di Cure intermedie della struttura sanitaria dell’Ast. 

 

All’incontro c’erano l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, il sindaco di Treia Franco Capponi, la dirigente della Ast Daniela Corsi, la direttrice del Distretto Giovanna Faccenda, il direttore della Riabilitazione Giorgio Caraffa e il consigliere provinciale Andrea Mozzoni. «Quando ci è stata proposta questa iniziativa - afferma Corsi - l’abbiamo accolta con immenso piacere, a braccia aperte.

Iniziativa che abbiamo potuto realizzare grazie a un donatore che vuole restare anonimo e che ringraziamo».

Il sindaco Franco Capponi: «In questa struttura, grazie al personale e agli investimenti che sono stati fatti nel passato e di recente, si danno delle grande soddisfazioni ai pazienti. La pet therapy è la ciliegina sulla torta, va benissimo per dare sollievo agli anziani. Ritengo sia una ottima iniziativa, peraltro realizzata con cani ben addestrati». La direttrice Giovanna Faccenda: «L’utilizzo di questi animali da affezione porta benefici importanti: oltre alla parte emotiva c’è un miglioramento anche a livello ormonale nei pazienti che vengono a contatto con questi animali. Quando è stata proposta questa iniziativa, sono stata felicissima. Il servizio partirà il mercoledì pomeriggio, due ore e mezza, con l’utilizzo di questi cani, non ci sarà solo Nala. I cani sono certificati per queste attività, è un progetto sperimentale, speriamo di estenderlo ad altre realtà operative. Questa è una fase di sperimentazione, poi vediamo di portarle in altre realtà».

Il dottor Giorgio Caraffa ha sottolineato l’importanza del rapporto con gli animali anche in ambito ospedaliero, concetti ripresi anche dalla presidente della associazione Zampa Bianca Jessica Campagnoli «Ringrazio per il sostegno al progetto. Con gli ospiti di questa realtà siamo a lavorare anche a livello motorio per andare a implementare le loro abilità. Nei dieci anni di attività svolta finora abbiamo visto risultati positivi, questo ci fa molto piacere».

L’assessore regionale Filippo Saltamartini sottolinea un dato regionale: «Ho appena saputo che nel periodo luglio-agosto abbiamo dato una risposta al 96% delle prestazioni a 10 giorni, il 92% delle prestazioni a 60 giorni mentre è molto più complicata la programmazione delle prestazioni oltre i 120 giorni. Questo è un risultato che ha invertito il sistema. Prima il Cup invitava a richiamare, ora il Cup prende in carico la richiesta e il cittadino viene chiamato. Non era mai successo per i Lea».

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