Tolentino, il 31 dicembre chiude il villaggio dei container: il Comune manda l'avviso, ma che fine faranno i terremotati?

Tolentino, il 31 dicembre chiude il villaggio dei container: il Comune manda l'avviso, ma che fine faranno i terremotati?
Tolentino, il 31 dicembre chiude il villaggio dei container: il Comune manda l'avviso, ma che fine faranno i terremotati?
di Carla Passacantando
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Lunedì 12 Dicembre 2022, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 15:18

TOLENTINO - Il 31 dicembre si sta avvicinando. Mancano neanche venti giorni alla chiusura del Villaggio dei container in contrada Cristoforo Colombo di Tolentino, allestito dopo il sisma del 2016 per ospitare coloro che avevano perso la casa. La Giunta municipale lo scorso mese di agosto, ha approvato l’atto di indirizzo che conduce al superamento dell’utilizzo e alla chiusura dell’area container per la gestione dell’emergenza sismica, mantenendo altresì la destinazione ad area emergenziale di protezione civile, a disposizione dell’intera comunità dell’alto maceratese. 

 
Di seguito sono state ricevute in municipio tutte le persone che vivono nei container per colloqui individuali in modo da valutare caso per caso, famiglia per famiglia, per verificare la situazione di ogni occupante della struttura come dichiarato dall’assessore alla ricostruzione Flavia Giombetti. Che ha anche spiegato che si sta facendo il possibile e che nessuno verrà lasciato per strada. Attualmente sono una novantina gli occupanti del Villaggio.

E venerdì sera sono stati notificati, da due agenti della Polizia locale di Tolentino, gli atti amministrativi del comune ai residenti nell’area container, in vista della prevista chiusura per la fine dell’anno. Con la notifica ogni residente viene invitato a liberare il container dagli effetti personali entro il 31 dicembre prossimo. «Non hanno firmato nove persone – spiega l’assessore Flavia Giombetti – perché alcune non erano presenti ed altre, invece, si sono rifiutate.

Trentanove, invece, hanno firmato».

Sulla questione interviene il consigliere comunale di minoranza di ‘’Tolentino nel cuore’’, Silvia Luconi. «Sono contro la logica del tutto gratis – dice - e continuo a sostenere quello che ho sempre detto e cioè che quell’area vada chiusa, ma una volta risolte le varie criticità. Penso che nella struttura ci sono delle persone e che un trattamento simile non si utilizza nemmeno nelle situazioni privatistiche più estreme. La gran parte di quella gente è assegnataria di appartamenti di prossima ultimazione, aspettare qualche mese in più sarebbe servito a non metterli in mezzo ad una strada sotto le feste e nel frattempo tutti gli altri che non rientravano nelle graduatorie delle assegnazioni degli appartamenti si sarebbero comunque potuti assistere nel trovare un alloggio o dare il tempo giusto per trovarne uno e nel frattempo far corrispondere a tutti le spese che il comune deve sostenere per ogni singolo occupante. Con quanto accaduto venerdì l’amministrazione chiude l’area e dà seguito ad una promessa elettorale, ma non si cura del fatto che mette all’addiaccio uomini, donne e bambini e lo ritengo gravemente lesivo della dignità umana».

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