Container per i terremotati in vendita, l’assessore va avanti. Giombetti: «Spesi soldi pubblici per chi non ne ha diritto»

Container per i terremotati in vendita, l’assessore va avanti. Giombetti: «Spesi soldi pubblici per chi non ne ha diritto»
Container per i terremotati in vendita, l’assessore va avanti. Giombetti: «Spesi soldi pubblici per chi non ne ha diritto»
di Carla Passacantando
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Mercoledì 3 Maggio 2023, 03:25
TOLENTINO Scade domani l’avviso pubblico per partecipare all’acquisto dei container che il Comune ha messo in vendito. Tantissime le richieste arrivate in municipio. La giunta ha recentemente approvato l’atto di indirizzo che consentirà la dismissione dei moduli abitativi del Villaggio container in contrada Colombo secondo determinati criteri: alienazione attraverso avviso pubblico prevedendo un introito di 700 euro per modulo singolo e di 1.300 per il doppio; alienazione dei moduli residuali attraverso proposta a soggetti che operano nel settore edilizio con offerta a stock.  

Gli offerenti si assumono a loro carico i costi di ritiro, trasporto dei container e quanto necessario ai fini autorizzativi. Nel frattempo nell’area container per ora sono rimasti una quarantina di ospiti e nessuno, di quanti dovevano, ha pagato il canone. «La situazione inizia ad essere veramente pesante – spiega l’assessore alla ricostruzione Flavia Giombetti - perché i toni da parte di chi deve pagare il canone si stanno alzando.

Ho riverificato la situazione delle persone che sono rimaste ai container e è emerso che lavorano e percepiscono redditi . A questo punto non capisco se siano fomentati da qualcuno o se sia una presa di posizione, ma la considero come un non rispetto per tutti. Si continuano a spendere soldi pubblici per mantenere le 40 persone rimaste che non se ne vogliono andare. Di terremotati che ne solo un paio. Per quanto riguarda il resto, ci sono anche persone che addirittura hanno riavuto la casa agibile nel 2020 ed altri nel 2019. Ci sono persone che hanno rifiutato l’appartamento. E’ una situazione imbarazzante, ma vado avanti e a questo punto percorrerò altre strade».

«Violazione diritto»

Infine, Massimo D’Este di Tolentino città aperta interviene sulla questione della società Penta che si è avvalsa per i suoi dipendenti del servizio vitto e alloggio dei container dietro un accordo verbale con la precedente amministrazione. A suo parere «siamo di fronte alla violazione delle più elementari norme di diritto e buona condotta amministrativa».
 

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