Urla, schiamazzi e rifiuti in strada a Porto Recanati. L'assessore Stimilli: «Le famiglie controllino i minori»

Urla, schiamazzi e rifiuti in strada, Stimilli: «Le famiglie controllino i minori»
Urla, schiamazzi e rifiuti in strada, Stimilli: «Le famiglie controllino i minori»
di Giulia Sancricca
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Lunedì 23 Ottobre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:25
PORTO RECANATI Urla, schiamazzi, dispetti e rifiuti lasciati in strada. Baccano fino a tarda notte. È quanto sono costretti a sopportare nei weekend, i residenti del centro di Porto Recanati. Un’emergenza che - sebbene non si verifichi sistematicamente ogni fine settimana - in alcuni casi mette in seria difficoltà la quiete dei quartieri centrali della città rivierasca e c’è chi sbotta. «Ore 22.30, pieno centro storico, per le strade il delirio, ragazzi fuori controllo che fanno delle strade un vero e proprio porcile, oltre ad urla, schiamazzi e dispetti».  



È lo sfogo di una residente su un gruppo social cittadino che ha pubblicato pure una foto a testimonianza dei rifiuti abbandonati in strada. Una situazione che non è nuova all’amministrazione Michelini. Lo stesso primo cittadino siamo ammette: «Siamo a conoscenza del fenomeno e più volte abbiamo avuto segnalazioni. La nostra polizia locale è in servizio fino alle 20 e poi il controllo del territorio è competenza delle forze dell’ordine. Noi come Comune abbiamo più volte segnalato la situazione e continueremo a farlo».

«Ci scelgono per passare il weekend»

Si aggiunge anche l’assessore Stefania Stimilli: «Ci sono alcuni fine settimana più complicati - spiega - come l’ultimo, dove è capitato che ci sono stati più schiamazzi tra ragazzini.

La nostra città è un bacino d’utenza per i giovani del posto ma anche dei Comuni vicini: Porto Recanati viene scelta per trascorrere le serate nel weekend. Come amministrazione abbiamo sempre cercato di coinvolgere le forze dell’ordine come la polizia stradale e i carabinieri che pattugliano spesso il territorio. È chiaro però che non possono essere in ogni via della città contemporaneamente e molto spesso i ragazzini si nascondono nei vicoli». Allora Stimilli si appella anche alle famiglie: «Purtroppo gli autori di schiamazzi e dispetti sono ragazzini minorenni. È importante che ci sia un senso di responsabilità da parte dei genitori. Il nostro coinvolgimento e senso di condivisione nei confronti delle forze dell’ordine è molto sentito e molto vivo, ma serve anche quello delle famiglie. La sera tardi si vedono in giro ragazzini di 12 o 13 anni, ed è sintomo di disinteresse da parte delle famiglie che dovrebbero invece vegliare di più sui minori». 

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