Per quanto riguarda il colpo messo a segno, un uomo ha telefonato a casa dell’anziana spacciandosi per un carabiniere. «Suo nipote ha causato un incidente stradale e rischia di finire nei guai. Verrà un avvocato a casa sua per sistemare tutto, le dia i soldi richiesti e la vicenda verrà archiviata». L’anziana ha aperto la porta al malvivente (con ogni probabilità sul posto c’erano anche dei complici) che si è impossessato di soldi e preziosi. Un bottino, come detto, di circa 15mila euro. Una volta accortasi di essere stata derubata, l’anziana ha chiamato il 112 e poi ha sporto denuncia. Il sospetto è che gli autori siano gli stessi che, sempre a Montecosaro, hanno tentato di portare a compimento lo stesso piano con un’altra anziana.
Il finto carabiniere
«Ma è proprio sicura?», è stata la risposta del finto carabiniere. Che poi ha aggiunto: «Verrà un mio collega a casa sua. Le apra la porta». Ma la risposta della 90enne ha spiazzato il truffatore: «Io conosco di persona i carabinieri di Montecosaro. Se vengono loro va benissimo, altrimenti niente». A quel punto il malvivente ha riattaccato. Su entrambi gli episodi sono in corso le indagini da parte dei militari dell’Arma, che tra l’altro è costantemente impegnata anche nelle attività di prevenzione per combattere le truffe. Numerosi, in provincia, gli incontri organizzati nelle parrocchie e nei centri sociali per anziani.