PORTO SAN GIORGIO Punto 10 del lungo elenco dell’Arma sulle truffe: «Un tizio vi contatta e, qualificandosi come carabiniere o maresciallo dei carabinieri, vi dice che un vostro familiare sarebbe rimasto coinvolto in un incidente e che ha bisogno di soldi, a titolo di cauzione, per evitare di essere arrestato. A questo punto il falso carabiniere preannuncia che, in breve tempo, arriverà a casa un avvocato, o un altro sedicente carabiniere in borghese, per ritirare il denaro richiesto o, in alternativa, oggetti preziosi presenti in casa».
La dinamica
Poche e significative righe per illustrare la tecnica del raggiro, nota come quella del finto carabiniere. Un’emergenza che sta crescendo, con numerosi casi in Italia e molte segnalazioni anche nel Fermano. L’ultimo e più eclatante episodio, avvenuto a Porto San Giorgio, è stato risolto dalla polizia che ha bloccato i due autori del colpo mentre stavano tornando a casa dopo aver raggranellato 5mila euro ai danni di un’anziana di 91 anni. Avevano ancora con loro il denaro sottratto alla vittima. Le forze dell’ordine non possono che rilanciare l’appello a fare la massima attenzione, anche se le tecniche utilizzate dai truffatori sono ormai collaudate.
La tecnica
Il trucco utilizzato dai truffatori è fra i più subdoli, visto che si punta sulla fragilità emotiva di chi riceve una brutta notizia in merito a una persona di famiglia e non ha tempo né modo di ragionare con calma intuendo che potrebbe trattarsi di una trappola.