MONTE SAN GIUSTO «Dopo 10 anni di lavoro, passione, difficoltà superate, risultati raggiunti e tanti progetti avviati ho deciso di rinnovare il mio impegno a servizio del paese». Alla fine Andrea Gentili ha sciolto le riserve: proverà a prendersi lo scettro di sindaco per il terzo mandato consecutivo alla testa della coalizione di centrosinistra.
L’intervento
«Una scelta importante, che ho ponderato a lungo, ma il sostegno della famiglia e la richiesta che ho avuto da tanti amici e “compagni di viaggio” che mi sono stati vicino in questi anni e soprattutto da molti cittadini che mi hanno chiesto di portare avanti il lavoro iniziato, sono stati la spinta definitiva che mi ha portato a voler cogliere l’opportunità che il Governo ha concesso per il terzo mandato ai sindaci dei Comuni con meno di 15mila abitanti – spiega Gentili –.
Un messaggio da non sottovalutare quest’ultimo, visto che l’allungarsi dei tempi per arrivare alla nuova discesa in campo sarebbero dettati proprio dalla non convinzione di tutto il gruppo di riconfermare il primo cittadino uscente come candidato. Ora l’attenzione passa sul versante di centrodestra, dove, a fronte dei grandi proclami di unità dei mesi scorsi, la quadra sembra ancora non essere stata trovata per quanto riguarda il nome del candidato sindaco che dovrebbe riunire le due anime nelle quali il fronte dell’opposizione è stato spaccato in tutto l’ultimo quinquennio. Il nome più caldo nelle scorse settimane è stato quello della consigliera comunale, Elena Pompei, esponente dell’Udc. Ma i rumors parlano anche di un terzo nome top secret che potrebbe sparigliare le carte.