A Macerata pronta la “Valigia di salvataggio” con i poliziotti e gli atleti del rugby: servirà per fuggire dalle violenze

Pronta la “Valigia di salvataggio”, servirà per fuggire dalle violenze
Pronta la “Valigia di salvataggio”, servirà per fuggire dalle violenze
di Nicola Paciarelli
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Venerdì 6 Ottobre 2023, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 15:09

MACERATA «La violenza di genere è un fenomeno da contrastare a tutti i livelli, sicuramente con la prevenzione, e lo sport è un veicolo efficace perché raggiunge i giovani e può educarli a relazioni positive». Le parole, convinte, dell’assessore alle Pari opportunità, Francesca D’Alessandro, danno il senso dell’iniziativa, presentata ieri in conferenza stampa, di promozione del video “Dritti alla meta: per non tornare indietro”, spot del progetto “Valigia di salvataggio”, dell’associazione Salvabebè Salvamamme. 

 

Progetto nato per rispondere alle richieste di aiuto delle donne vittime di violenza che scelgono di allontanarsi da una casa che può essere una trappola mortale e che, al momento della fuga, non hanno modo di portare nulla con sé, consegnando una valigia che, oltre ai beni di prima necessità, prevede servizi di accoglienza, sostegno psicologico e legale, accompagnandole alla presa in carico del Centro antiviolenza della rete del 1522.

Ecco perché l’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Macerata ha fatto realizzare il video, a cura di Michele Cesari, che sarà diffuso in ogni occasione possibile, soprattutto in presenza di giovani, grazie al contributo dell’Ats 15, della Commissione pari opportunità della Regione Marche.

Protagonisti del video i poliziotti della Questura di Macerata e i giocatori delle Fiamme Oro rugby e quelli di Banca Macerata rugby. Un breve video che rappresenta, fisicamente, il passaggio di testimone della “valigia” da Roma a Macerata, grazie agli atleti del rugby delle Fiamme Oro e di Banca Macerata rugby. «La violenza sulle donne va abbattuta non combattuta - ha detto il questore, Luigi Silipo -. Non possiamo più chiamarla emergenza, è diventato un fenomeno delinquenziale, strutturale, che affligge tutto il mondo e che si può combattere solo con l’educazione al rispetto e utilizzando la forza, ma solo per proteggere e per difendere. Quale migliore iniziativa per contrastarlo se non con lo sport che unisce ed educa, perché ha principi morali sani come la collaborazione, l’aiuto e il condividere e l’andare avanti insieme».

«Questo – spiega Katia Pacelli, direttore dell’associazione Salvabebè Salvamamme – è un progetto corale, perché solo insieme possiamo andare dritti alla meta». L’assessorato alle Pari opportunità, con Ats 15, associazione Salvabebè Salvamamme e Banca Macerata rugby ha, inoltre, organizzato, domani alle 17,30, al campo sportivo “Elia Longarini” di Villa Potenza, una partita di rugby tra Questura di Macerata e Macerata rugby, per sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza sulle donne.

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