«Notti e festivi sottopagati». Scioperano i vigili del fuoco di tutta la provincia

«Notti e festivi sottopagati». Macerata, scioperano i vigili del fuoco
«Notti e festivi sottopagati». Macerata, scioperano i vigili del fuoco
di Mauro Giustozzi
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Domenica 18 Febbraio 2024, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 12:14

MACERATA «Lavoro notturno e festivo sottopagato, ritardi nelle promozioni», scatta lo sciopero dei vigili del fuoco con il Conapo Macerata che ha aderito alla mobilitazione nazionale che ha coinvolto ieri il comando provinciale di Macerata e i distaccamenti di Camerino, Civitanova, Tolentino e Visso dalle 9 alle 13.

Le motivazioni

«Fra le motivazioni dello sciopero c’è l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro – afferma il segretario provinciale Nicola Stellini -.

Poi sull’assunzione di 654 unità del corpo nazionale già da tempo autorizzate non vi è traccia, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben quattro volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri. Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei vigili del fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente telecomunicazioni del corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra amministrazione. Per non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018». Qualche risultato è arrivato a seguito di questa mobilitazione annunciata dal sindacato dei vigili del fuoco ma è necessario che le azioni concrete siano maggiori per risolvere le numerose criticità denunciate.

L’agitazione

«Dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del Conapo - ricorda ancora Stellini - il Dipartimento dei vigili del fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso capo squadra 2023 (in ritardo di un anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di un anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di un anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di due anni) riconoscendo finalmente questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe, criticità e ritardi da risolvere. I vigili del fuoco meritano più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo».

L’attenzione

Per questo lo sciopero per una richiesta di attenzione dallo Stato. «Questa agitazione non ha comportato disagi ai cittadini perché abbiamo garantito comunque e sempre gli interventi di soccorso: il nostro è un grido di allarme verso chi al ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo ora la dovuta attenzione da parte del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco Emanuele Prisco».

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