Liomatic, undici lavoratori a Perugia: l’azienda posticipa il trasferimento

Liomatic, undici lavoratori a Perugia: l’azienda posticipa il trasferimento
Liomatic, undici lavoratori a Perugia: l’azienda posticipa il trasferimento
di Mauro Giustozzi
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Sabato 17 Febbraio 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:38

MACERATA Fumata grigia dal confronto sindacati-azienda sul trasferimento di undici lavoratori della filiale Liomatic di Piediripa nella sede centrale di Perugia. Operazione soltanto posticipata dal primo marzo a fine luglio, ma non ritirata dalla proprietà che non avrebbe fatto passi indietro sul mantenimento del reparto officina a Piediripa a seguito dell’operazione con la quale la Liomatic ha ceduto il ramo di azienda officine a S.Italia.

L’esito

Questo l’esito dell’incontro tra sindacati Filcams Cgil Macerata, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil ed i vertici della Liomatic che si è tenuto a seguito dello sciopero proclamato nella filiale di Macerata per dire no al trasferimento a Perugia di undici lavoratori occupati nel reparto officina. Nell’incontro avvenuto i sindacati ed i lavoratori hanno ribadito la propria posizione, chiedendo un ricollocamento in altri settori aziendali invece del trasferimento in Umbria, ma l’unica concessione che la proprietà ha offerto è una dilatazione dei tempi dal primo marzo al 31 luglio. «La S.Italia ha posticipato il trasferimento degli undici lavoratori interessati dalla vicenda a fine luglio - dice Angelica Bravi della Filcams Cgil Macerata - il che ha soltanto posticipato la decisione ma di fatto per i lavoratori non cambia nulla e gli scenari restano gli stessi che avevamo denunciato».

Il tempo

«Questi mesi in più - prosegue - possono comunque consentire di fare ulteriori approfondimenti, valutazioni, magari verificare se c’è la possibilità di qualche ricollocazione in altri settori aziendali dei lavoratori. Una sorta di cuscinetto che ci concede del tempo in più, anche se questo non è risolutivo delle problematiche denunciate dai dipendenti. Da parte della S.Italia non c’è stato alcun impegno sostanziale né di ricollocamento che di incentivi da proporre ai dipendenti. C’è da ricordare che Ivs Group di Bergamo è di fatto la controllante delle due società, Liomatic e S.Italia dopo l’acquisizione avvenuta nel 2022». L’età media dei lavoratori Liomatic coinvolti dal trasferimento oscilla tra i 50 ed i 60 anni: in molti casi vengono a lavorare a Macerata da centri lontani come Jesi, Montemarciano o Ascoli e ora dovrebbero sobbarcarsi un nuovo spostamento in Umbria a proprie spese. «Da parte dei lavoratori c’è molta delusione e scoramento – conclude Angelica Bravi - perché l’obiettivo con cui ci siamo presentati all’incontro con l’azienda era quello che il reparto officina restasse nell’attuale collocazione di Macerata. Ma i dirigenti sono stati irremovibili su questo aspetto, confermando il processo di accentramento delle attività su Perugia e questo inevitabilmente si ripercuote sull’occupazione in quanto si andrà a cessazioni di rapporti di lavoro perché per tanti dipendenti sarà praticamente impossibile accettare la nuova destinazione».