Corsa per le scadenze dei 33 progetti del Pnrr. Il sindaco Parcaroli: «Tutti i tempi rispettati»

Il sindaco Sandro Parcaroli
Il sindaco Sandro Parcaroli
di Lolita Falconi
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Martedì 11 Aprile 2023, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 15:48

MACERATA - Trentatré progetti in campo, alcuni di qualche centinaia di migliaia di euro, altri di svariati milioni. Molti lavori sono stati già appalti, altri sono ancora in fase più arretrata, diciamo di progettazione e ideazione. Un totale di cantieri che da qui al 2026, termine ultimo per completare le opere, muoverà più di 84 milioni di euro. Un impegno che tiene sulle spine il comune di Macerata, così come tutti gli altri enti d’altronde. Perché spendere i soldi che arrivano dal Pnrr significa rispettare scadenze precise e obblighi puntuali. Finora le cose hanno marciato piuttosto speditamente. 

 
A confermarlo il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli. «La città di Macerata è stata in grado di attrarre risorse per svariati milioni di euro; investimenti del Pnrr che permetteranno di migliorare la vivibilità cittadina - spiega il primo cittadino leghista -.

Per tutti i bandi stiamo rispettando i tempi di progettazione, appalto e avvio dei lavori e non ci sono criticità soprattutto grazie al grande lavoro dell’Ufficio Tecnico comunale».

Un lavoro che si è dipanato negli ultimi mesi in modo sempre più pressante e che finora ha consentito al capoluogo di provincia di non perdere le tante occasioni che stanno arrivando dall’Europa. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa contiene il grande calderone del Pnrr per quello che riguarda Macerata. In stato più avanzato sono i cinque progetti del programma unitario della rigenerazione urbana (Pnc piano complementare al Pnrr). Sono infatti in corso i lavori di riqualificazione dei Giardini Diaz e della Terrazza dei Popoli per 450mila euro come pure è stato appaltato il restauro delle mura cittadine e il rifacimento puntuale della pavimentazione in alcuni tratti dei viali perimetrali le mura stesse con estensione alle mura urbiche del percorso di illuminazione (mila euro). In corso di esecuzione il completamento del restauro dei locali della biblioteca comunale in Piazza Vittorio Veneto (220mila euro) come pure i lavori in Vicolo dell’Abbondanza (appaltato in esecuzione(530mila euro) . Sono altresì partiti gli interventi di messa in sicurezza, miglioramento della qualità viaria in termini di resilienza e accessibilità delle strade del quartiere di Collevario (632mila euro). Tutti da approvare i progetti per i 15 milioni di lavori del Pinqua, programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. Ne fanno parte il recupero ex Chiesa S. Maria in Torregiana, il restauro di Fonte Santa Maria Maddalena, i reperti architetture sotterranee, la serra (realizzazione area laboratorio per colture autoctone), il percorso avviamento sci, l’edilizia residenziale pubblica ex cus e la riqualificazione dei percorsi pedonali in contrada Torregiana. 


Appaltati i due maxi progetti per l’edilizia scolastica che riguardano i poli d’infanzia di Corneto e Vergini mentre da approvare il progetto per la scuola primaria delle Vergini per un totale di 27 milioni. Più variegata la situazione sul fronte dei tredici progetti per la rigenerazione urbana che muove nel complesso 20 milioni di euro. Il restauro di Fonte Pozzo del Mercato è stato appaltato come pure sono appaltati i lavori di manutenzione straordinaria del Palazzetto dello sport Fontescodella. Approvato il progetto per la riqualificazione e manutenzione straordinaria dell’Arena Sferisterio mentre i lavori di ristrutturazione generale Helvia Recina sono in fase di progetto da approvare.

Allo stesso punto si trovano pure il restauro di Largo Beligatti, il restauro dell’ex chiesa di San Rocco. Appaltati i lavori del progetto di riqualificazione e riuso degli spazi dell’ex foro annonario ed ex Piazza delle erbe di via Don Minzoni – Largo Donatori del Sangue (Li Madou). Il piano per il superamento delle barriere architettoniche di Piazza Garibaldi è ancora da approvare così come il passaggio dell’Oratorio (ex Pietrarelli). Il progetto “Rigenerata – Macerata Go Green”, piano di rigenerazione delle aree verdi urbane è da approvare. La valorizzazione dell’area archeologica di Ricina e di riqualificazione e delocalizzazione campo da Rugby Villa Potenza? Progetto da approvare, appaltati sono in fase di esecuzione gli scavi archeologici. Sono entrambi progetti da approvare anche il restauro di Fonte Agliana e l’Oculo di Piazza Vittorio Veneto.


Ci sono poi altri cinque attesissimi progetto. Uno su tutti: la realizzazione del sottopasso di via Roma e l’eliminazione del passaggio a livello: 7 milioni di euro di opere. E’ stato appaltato. Da approvare invece i progetti per i percorsi ciclopedonali (3,5 milioni) e il centro agroalimentare (1,5 milioni) mentre sono stati appaltati i lavori per la palestra di arti marziali a Piediripa e il relamping degli edifici pubblici.

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