Ex Catasto, l’Accademia di Macerata va alla ricerca di fondi: «Vogliamo accelerare»

Ex Catasto, l’Accademia di Macerata va alla ricerca di fondi: «Vogliamo accelerare»
Ex Catasto, l’Accademia di Macerata va alla ricerca di fondi: «Vogliamo accelerare»
di Mauro Giustozzi
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Venerdì 3 Marzo 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 15:38

MACERATA  - Nozze d’oro tra Accademia di Belle Arti e Macerata. Cade quest’anno il cinquantesimo dalla istituzione di Abamc, avvenuta nel 1972, che festeggia con un fittissimo calendario di iniziative, appuntamenti, mostre, anteprime, work shop ma pure con l’auspicio che muova i primi passi la ristrutturazione della nuova sede quella ex Casa del fascio (ex sede del Catasto) di piazza Mazzini che rappresenta l’evoluzione futura dell’Accademia.

«Il programma è vastissimo per i 50 anni di Abamc -ha ribadito il presidente Gianni Dessì- però qualche sorpresa ce la teniamo in serbo, chissà potrebbe riguardare proprio la nuova sede di piazza Mazzini. Quello è certamente il futuro che ci aspetta e vogliamo accelerare su questo versante. Il restauro di quel manufatto va intanto preparato, bisogna fare tanti passi, ci stiamo lavorando e non abbiamo tanto tempo per farlo».

I finanziamenti 
 

«Ci sono possibilità di individuare finanziamenti per ristrutturare l’ex Catasto, dobbiamo concorrere attraverso bandi e tutte le possibilità che ci sono in questo particolare momento a livello di risorse economiche - ha proseguito Dessì -.

Ci aspettiamo anche che dalla società civile e dalla politica ci sia una compartecipazione in quanto non si tratta di un restauro di un palazzo ma stiamo operando una bonifica sul territorio, di una piazza Mazzini che sta un po’ ai margini e che invece con la presenza dell’Abamc riacquisterebbe una propria centralità attorno alla cultura». 


“Accademia in Gioco” è il titolo dato ad un vastissimo programma comprendente oltre 60 eventi artistici e performativi improntati al tema del gioco che si svolgeranno tra la fine di giugno e tutto il mese di luglio prossimo. A presentare il calendario previsto la direttrice di Abamc, Rossella Ghezzi, con i docenti Francesca Aloisio (restauro), Federica Giulianini (pittura), Mascia Ignazi (design), Maria Letizia Paiato (arte contemporanea), Daniela Leoni (fashion), Loredana Finicelli (storia dell’arte), Paolo Gobbi (arti visive) e Marco Barone studente dell’Accademia, a dimostrazione di una condivisione e sinergia totale nell’organizzazione. «Al tema del gioco guarda l’Accademia di Belle Arti che, per festeggiare il traguardo del suo 50° anno, ha scelto di non autocelebrarsi ma di mettere al servizio della collettività l’esperienza condivisa di studenti e docenti - ha detto la Ghezzi -. Con la leggerezza che qualifica la parola “gioco” ma con la serietà del giocatore esperto, tutta la comunità accademica di Abamc realizzerà una serie di eventi culturali inclusivi rivolti alla comunità: stiamo ripartendo con questo traguardo che vogliamo festeggiare nel migliore dei modi, il tema della relazione arte e gioco dal punto di vista dell’indagine storico-artistica e critica, ma anche alla sua reale fattibilità nello spazio pubblico, intercettando quella necessità delle cittadinanze, oramai sempre più sentita, di essere connessi gli uni con gli altri e al territorio. Ci metteremo in dialogo con la città, col territorio con vari eventi che toccheranno molti centri delle Marche». 

Il programma



Il programma degli eventi legati al cinquantenario dell’Accademia vede la direzione artistica di Maria Letizia Paiato e Federica Giulianini affiancata da un Comitato Scientifico 50° Abamc composto da Mariangela Canale, Vittoria Coen e Mascia Ignazi con la consulenza scientifica di Loredana Finicelli, docente dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Fra gli eventi che interessano la Gaba.Mc è in programma dal 28 marzo la mostra “Quando i colori raccontano”: poi il workshop-conferenza di Tony Chambers, direttore creativo nell’area del design, fondatore della TC & Friends, e cofondatore insieme all’artista Rayan Gander della piattaforma per il design “Oootomoto” e la partecipazione al grande evento internazionale di moda “Altaroma”. Fissato al 26 maggio la consegna del Premio Svoboda assegnato a Paola Pallottino, 84 anni, la più importante studiosa italiana di illustrazione che vedrà anche una sua mostra personale alla Gaba.Mc. 

«Accademia in Gioco toccherà le città di Macerata, Ascoli, Ancona, Corridonia, San Severino e Grottammare – ha concluso Maria Letizia Paiato -. In ciascuna di queste piazze si svolgeranno iniziative di ispirazione artistica legate al tema del gioco. Si comincerà a Macerata, con un progetto temporaneo della durata di due giorni, frutto del lavoro del gruppo di studenti che, provenienti da tutti i corsi di studio, hanno aderito al workshop Accademia in Gioco, sono sollecitati a progettare un intervento di arte pubblica a carattere ludico, con l’obiettivo finale di riconfigurare artisticamente lo spazio e coinvolgere la cittadinanza».

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