CORRIDONIA - Residenti sul piede di guerra contro la scelta del Comune, entrata in vigore ieri, di avviare la sperimentazione del disco orario da 90 minuti su gran parte dei parcheggi del centro storico. Lunedì sera un’ottantina di cittadini si è radunata in piazza Corridoni per manifestare il proprio dissenso alla scelta e lanciare una raccolta firme per mettere questo “no” nero su bianco.
La posizione
«È un problema importante per chi non ha un box auto riservato: è impensabile che ogni ora e mezza ci mettiamo o a sistemare il disco orario o a spostare la macchina – sottolinea Selene Tamagno, promotrice della raccolta fondi insieme a Luca Pieroni –.
Misura sperimentale
Della questione si sta occupando appunto Nelia Calvigioni, titolare della delega alla polizia locale. «La misura è sperimentale ed è mirata ad avere una maggiore possibilità di sostare nei pressi delle attività commerciali del centro storico, dove il disco orario sarà solo dalle ore 8 alle ore 12 con sosta di 90 minuti – precisa il vicesindaco –. Inoltre parte dei posti auto di piazza Corridoni rimarranno liberi, idem nel piazzale delle Poste in quanto gli uffici saranno a breve interessati da dei lavori. La richiesta di istituire il disco orario è venuta da commercianti e cittadini che specialmente al mattino e da settembre a giugno, a causa delle scuole, lamentano la mancanza di parcheggi per una breve sosta. Ci potrebbero essere problemi per i dipendenti delle scuole e degli uffici comunali, mentre per i medici che hanno un ambulatorio in centro storico abbiamo previsto dei premessi dedicati. Lo scopo di tale iniziativa è quello di cercare di portare più vita in città e soprattutto per favorire l’afflusso nelle attività commerciali, senza penalizzare i residenti».