Corse al galoppo, must dell’estate: l’ippica porta turisti a Corridonia, giro di affari da 9mila euro a sera

Corse al galoppo, must dell’estate, l’ippica porta turisti a Corridonia
Corse al galoppo, must dell’estate, l’ippica porta turisti a Corridonia
di Marco Pagliariccio
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Giovedì 20 Luglio 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 22:58

CORRIDONIA Il giovedì sera all’ippodromo Martini è un classico dell’estate corridoniana. Sarà la vicinanza della struttura al centro cittadino, sarà l’ingresso gratuito, sarà la genuina passione per il galoppo (specialità della casa), sta di fatto che trascorrere la serata in via Font’Orsola è un must per migliaia di cittadini prima che di appassionati di ippica. Già, migliaia.

La media spettatori serale, infatti, si aggira tra le 1.000 e le 1.500 presenze, stima ufficiosa non essendoci cifre precise per l’assenza di biglietti d’ingresso.

Ma questi numeri triplicano quando, intorno alla metà di agosto (quest’anno il 17) arriva il Gran Premio Città di Corridonia, main event della stagione. L’estate di corse, che si svolge ogni giovedì, terminerà il 31 agosto.

Ippodromo Martini
 

L’ippodromo Martini è una vera eccellenza del territorio. Si sviluppa su un’area complessiva di 92mila metri quadrati così suddivisi: 13mila per il pubblico, 15mila per la pista da corsa, 4mila per la pista di allenamento, 10mila per le scuderie, 10mila per il parcheggio delle auto e 2mila per i giardini, mentre altri 38mila sono variamente utilizzati. Il settore scuderie (195 box) comprende 43 sellerie, due magazzini, due spazi per i maniscalchi, un servizio veterinario con ambulatorio, alcuni box per l’isolamento, servizi per il personale, un ristorante e due bar.

L’impianto dà lavoro, in estate, a oltre 60 persone considerando anche gli uffici. Il pubblico dispone di un recinto, capace di ospitare 5mila spettatori con 1.500 posti a sedere e poi un parco giochi per bambini ed un parcheggio con 1.200 posti auto. È dotato di un impianto di televisori a circuito chiuso, attraverso i quali il pubblico può seguire le competizioni riprese in diretta con le telecamere da differenti punti della pista. Se parliamo di volume di scommesse, poi, le cifre sono di tutto rispetto.

Gli affari

Un giro di affari per serata legato al locale di 8-9 mila euro circa, ma per Corridonia va benissimo così perché l’ippodromo ha una funzione più ampia: quella sociale, quella ricreativa, come testimonia anche il fatto che spesso il Martini sia aperto anche a iniziative che esulano dall’ippica in senso stretto. Basti pensare a qualche settimana fa, quando le corse di giovedì 22 giugno sono state abbinate ai quartieri della città nell’ambito dei giochi della rievocazione storica Contesa della Margutta o tornare a un paio di anni fa, quando a calcare la sabbia del Martini fu la fanfara a cavallo della Polizia di Stato. 

A dare poi un sapore internazionale all’attività dell’impianto è arrivato nelle scorse settimane un accordo storico. Il provider Mst ha siglato una partnership con il Comitato corse ippiche, gestore dell’ippodromo, e da inizio luglio sta trasmettendo sul suo canale satellitare Mst-Irop tutte le corse che si tengono al Martini.

Quello di Corridonia è il 15° ippodromo italiano ad entrare in questa rete, che porta le immagini dell’ippica italiana in una decina di Paesi del mondo, tra cui Belgio, Irlanda, Regno Unito, Spagna, India, Romania e Turchia. In queste settimane l’ippodromo è stato anche meta di turisti stranieri, provenienti soprattutto da Inghilterra, Olanda e Belgio. Durante le serate di corse al galoppo è attivo come detto anche il ristorante, che registra sempre un ottimo numero di presenze. 

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