Civitanova, picchia e minaccia la fidanzata: 21enne finisce ai domiciliari con il braccialetto elettronico

Civitanova, picchia e minaccia la fidanzata: 21enne finisce ai domiciliari con il braccialetto elettronico
Civitanova, picchia e minaccia la fidanzata: 21enne finisce ai domiciliari con il braccialetto elettronico
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 12:48

CIVITANOVA - Picchia e maltratta la giovane compagna, scattano gli arresti domiciliari per un 21enne residente in provincia. Per controllarlo è stata disposta anche l’applicazione del braccialetto elettronico. I fatti che hanno portato all’adozione della misura cautelare risalgono ad alcuni mesi fa quando il giovanissimo, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, avrebbe iniziato ad avere condotte vessatorie nei confronti della sua ragazza residente nel Fermano. Minacce e molestie fino ad arrivare alla violenza fisica che avevano portato la giovane a denunciare i fatti. 


La ricostruzione 


Il 21enne, accusato di stalking, lesioni aggravate e danneggiamento, era stato già denunciato all’autorità giudiziaria.

Dopo una rapida istruttoria condotta dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza civitanovese infatti, a giugno scorso, il questore di Macerata Luigi Silipo aveva emesso nei confronti del giovane il provvedimento dell’ammonimento. Si tratta di una misura di prevenzione che consente di tutelare nell’immediatezza la vittima: con l’ammonimento infatti il questore invita il destinatario del provvedimento ad astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia o violenza. Parallelamente possono essere adottate altre misure come ad esempio il ritiro di armi qualora l’ammonito le abbia. Ma nonostante l’ammonimento il 21enne avrebbe continuato a porre in essere comportamenti violenti nei confronti della propria compagna con minacce, gravi molestie e violenza fisica che avevano ingenerato nella giovane gravi stati d’ansia e il fondato timore per la propria incolumità. Il giovane, gravato da precedenti di polizia, è stato quindi sottoposto alla misura più afflittiva degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico. Applicato alla caviglia, il braccialetto consente di far rilevare gli spostamenti in un determinato raggio d’azione di chi lo indossa attraverso una centralina che viene installata all’interno dell’abitazione. Se la persona si allontana o cerca di manomettere l’apparecchio, la centralina fa partire un allarme nella sala operativa delle forze dell’ordine che possono così intervenire nell’immediatezza. 



I controlli 


Ma oltre all’esecuzione della misura, nel weekend appena trascorso la questura di Macerata, anche sulla scia delle indicazioni emerse nell’ambito dei comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduti dal prefetto, ha disposto un’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio in tutta la provincia con particolare riguardo nelle località della fascia costiera per assicurare la tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti in questo periodo. Nel corso dei servizi, che saranno ripetuti nei prossimi giorni anche in vista di Ferragosto, sono state sottoposte a controllo 222 auto e 430 persone.
Benedetta Lombo 
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