I bagnanti lanciano l'allarme: sequestrata la tenda covo di tossici e sbandati

Civitanova, i bagnanti lanciano l'allarme: sequestrata la tenda covo di tossici e sbandati
Civitanova, i bagnanti lanciano l'allarme: sequestrata la tenda covo di tossici e sbandati
di Chiara Marinelli
2 Minuti di Lettura
Martedì 11 Agosto 2020, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 10:37

CIVITANOVA - Era diventata il punto di ritrovo estivo di tossicodipendenti, sbandati e senzatetto, gli agenti della polizia locale sequestrano di notte una tenda da campeggio. Si trovava, già da qualche tempo, sulla spiaggia del lungomare Nord di Civitanova, nel tratto finale, a due passi dal sottopasso Broccolo.

LEGGI ANCHE:
Coronavirus, rientri dall'estero e ingressi all'ospedale: sono 4 i nuovi positivi nelle Marche/ Il contagio nelle regioni

C’è una finestra aperta, colpo in villa. I ladri portano via anche una Range Rover, forse usata per un altro blitz


Era stata piazzata nelle vicinanze di una piccola imbarcazione spiaggiata, sotto la tratta ferroviaria all’altezza di Fontespina, in modo da non dare troppo nell’occhio ed essere in questo modo anche riparata. Ma i movimenti di chi ci viveva, ci bivaccava e vi dormiva nelle ore notturne non sono passati inosservati.
 
Da alcuni giorni erano arrivate alcune segnalazioni da parte dei proprietari degli stabilimenti balneari. C’erano strani andirivieni di personaggi poco raccomandabili. Da qui l’operazione, che è scattata nella notte tra sabato e domenica. Gli agenti della polizia locale, impegnati nei consueti controlli notturni del fine settimana, hanno raggiunto il tratto di spiaggia a Nord di Civitanova e hanno fatto portare via la tenda. Al momento del blitz, accampato non c’era nessuno. Ma intorno alla tenda sono state trovate bottiglie di birra e rifiuti ammucchiati: segno evidente che qualcuno ci bivaccava. E l’idea è che lì dentro venisse anche consumata droga, al riparo da occhi “indiscreti”. Stando alle segnalazioni arrivate anche all’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni, si tratterebbe di tossicodipendenti, alcuni dei quali risultano essere domiciliati fuori regione. Persone, comunque, già note alle forze dell’ordine. 

Il problema 
«Queste persone non vogliono essere aiutate purtroppo - ha detto l’assessore Cognigni -. Questa situazione c’è e siamo a conoscenza del grave problema che è la droga. Noi non possiamo fare altro che raccogliere le segnalazioni dei residenti ed intervenire. Si spostano da una parte all’altra della città, ne saranno una decina. Sono gli stessi che bivaccavano nell’abitazione di via Romagna e dietro la stazione ferroviaria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA