Residenze all'estero e familiari con l'assegno non dichiarati: scoperti altri tre furbetti del reddito di cittadinanza

Cingoli, residenze all'estero e familiari con l'assegno non dichiarati: scoperti altri tre furbetti del reddito di cittadinanza
Cingoli, residenze all'estero e familiari con l'assegno non dichiarati: scoperti altri tre furbetti del reddito di cittadinanza
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Martedì 27 Aprile 2021, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 13:20

CINGOLI: Residenze all'estero e familiari con l'assegno non dichiarati: scoperti altri tre furbetti del reddito di cittadinanza. Sono stati denunciati e dovranno restituire quanto percepito.

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I Carabinieri di Cingoli negli ultimi mesi hanno scoperto tre persone, di cui due stranieri, che avevano ottenuto il beneficio dall’Inps senza averne titolo. In due casi è stato omesso l’inserimento sugli stati di famiglia dei rispettivi conviventi che già percepivano il Reddito di cittadinanza, mentre nella contestazione più recente è emerso che una persona domiciliata all’estero da molti anni aveva dichiarato una residenza fittizia nel Comune di Cingoli, dove viene vista raramente in occasione delle visite alla figlia.
L’Inps, sulla scorta delle segnalazioni ricevute dai Carabinieri della Stazione di Cingoli, ha revocato a tutti e tre il beneficio ottenuto indebitamente richiedendo inoltre la restituzione dell’intera somma percepita senza averne diritto: I tre sono stati anche denunciati all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art.7 del Decreto Legge n.4 del 28/01/2019 convertito in legge con modificazioni dall’art.1 della Legge 28/03/2019 n.26, che prevede la pena della reclusione da due a sei anni.

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