CAMERINO - Ricorso al Tar da parte del Comune contro la discarica. Conferito il mandato all’avvocato Fabio Pierdominici, l’ente ha avviato l’azione contro l’Assemblea territoriale d’Ambito Ata 3 Macerata dopo che, nelle ultime riunioni, sono stati approvati i criteri per l’individuazione delle aree idonee per la discarica.
Secondo il Comune non è stata rispettata una serie di fattori che renderebbero irrealizzabile la discarica nella città ducale e nelle zone sismiche. A seguito dell’approvazione del documento preliminare, la problematica che principalmente si è posta nell’elaborazione del Piano d’Ambito è stata quella della localizzazione dell’impianto di discarica a servizio di tutto il territorio dopo l’esaurimento di quella attiva a Cingoli, il cui esaurimento è previsto nel 2021/2022.
La richiesta
«Purtroppo – spiega il sindaco Sborgia - i ripetuti confronti si sono rivelati infruttuosi, pur puntualizzando i numerosi vincoli e le esigenze di tutela di beni primari quali l’uso del suolo, la tutela della popolazione, delle risorse idriche, la prevenzione contro dissesti e calamità, la tutela dell’ambiente naturale e dei beni culturali e paesaggistici.
All’assemblea era stata sottoposta la metodologia seguita per la definizione dei criteri con cui individuare l’area del futuro impianto. Il Comune di Camerino ha espresso il voto contrario su tutto. I punti del ricorso al Tar sono diversi, tra questi: il livello di sismicità, tale da comportare la classificazione 1°, doveva imporre l’esclusione o comunque un’inclusione prettamente residuale; la considerazione delle sole aree superiori ai 30 ettari, non è imposta da alcuna norma, è illogica, arbitraria ed eccessiva. Una soglia di estensione così elevata ha escluso numerose aree collinari o di pianura penalizzando i comuni montani. Eguale penalizzazione è stata attuata con l’alterazione dei tempi di percorrenza calcolati con Google, metodologia non appropriata ai mezzi pesanti e alle strade di montagna. I tempi reali (sempre che il transito non risulti impossibile) avrebbero comportato un consistente decremento del connotato di baricentricità per tutti i siti individuati a Camerino.
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