Sciare in alta montagna, un piacere senza limiti. Si può alloggiare nei villaggi di Schrocken e Warth in Austria

Sono serviti dalla cabinovia Auenfeldjetbahn e collegati allo Ski Arlberg

Sciare in alta montagna, un piacere senza limiti. Si può alloggiare nei villaggi di Schrocken e Warth in Austria
Sciare in alta montagna, un piacere senza limiti. ​Si può alloggiare nei villaggi di Schrocken e Warth in Austria
di Véronique Angeletti
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Mercoledì 7 Febbraio 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 14:01

Sciare in Austria, nello stato federale del Vorarlberg, in particolare nei villaggi di alta montagna di Schröcken e a Warth, è un’esperienza che un vero appassionato di sci mette prima o poi nella sua road map. Perché già ricche di piste - da sole mettono a disposizione degli sportivi 62 km di percorsi tra i 1500 e i 2100 metri - dal 2022 godono dalla cabinovia Auenfeldjetbahn e sono collegati al mega comprensorio di Ski Arlberg e alle stazioni sciistiche di St. Anton e Lech che, ad un’altitudine tra i 1800 e 2500 metri, offrono 305 km di discese e 200 km di scarpate e fuori pista. Da Schröcken si può salire con laSaloberjetbahn e poi scollinare subito giù per la pista rossa Aufenfeld; da Warth l’impianto portante è la Jägeralp-Express o la Stafelalp-Express. 

La fantastica Run of Fame

I due villaggi consentono di accedere a delle super piste e percorsi eccezionali come la fantastica Run of Fame ad Arlberg. Warth si trova ad un punto strategico di questo speciale tour. Consente di prendere sia la rotta del nord sia la meridionale, di un circuito ski che, probabilmente, è il più lungo delle Alpi. Ha un dislivello di 18 mila metri, 85 km di piste e si varca i passi alpini di Arlberg, Flexen e Hochtannberg. Il percorso va da St. Antan/Rendl a Warth e passa da Lech, e Zürs ed è dotato di pannelli informativi perché questo percorso è dedicato ai pionieri dello sci, alle star dello sport e del cinema che un tempo sfrecciavano con gli sci ad Arlberg.

Se si è uno sciatore più o meno bravo, basta un giorno intero per completare il tour. Il percorso ha un suo museo dove si illustra tutte le ragioni per Arlberg pretende il titolo di “Culla dello sci alpino dal 1885”. Nomea dovuta alle innovazioni che la località portò agli impianti e alla tecnica dello sci. Il metodo Arlberg dell’atleta Johann Schneider spostò il centro motore dei movimenti dalla rotazione delle spalle, come insegnato dai francesi, alle anche-ginocchio-caviglie.

La sfida leggendaria

I due villaggi inoltre consentono di accedere al Der Weiße Ring. Sfida sportiva leggendaria di mezza giornata con 22 km di piste e 5.500 metri di salite e discese che porta a piattaforme panoramiche sul Rüfikopf e Madloch. Sono sei piste attorno al monte Omeshorn e collegano i villaggi di Lech, Zürs, Zug e Oberlech. Un paradiso per lo sci tenendo comunque ben presente che in Austria, la classifica delle piste è diversa. Una pista rossa ad esempio potrebbe avere dei tratti che in Italia sarebbero classificati nere. Comunque, se è vero che i due villaggi non sono d’immediato accesso pertanto necessitano di un viaggio che richiede più tempo per raggiungerli, meritano perché sono stazioni isolate dove c’è un ambiente detox per una vacanza sulle nevi in mezzo a baite ma consente allo stesso tempo di essere vicino a stazioni più glamour.

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