Un colloquio di 75 minuti, «duro e franco», senza foto né strette di mano. E secondo quanto fatto trapelare dalla cancelleria austriaca «non è stato un incontro amichevole». Come annunciato ieri il cancelliere Karl Nehammer è volato oggi a Mosca per un confronto con Vladimir Putin. Nulla al momento è invece trapelato dal Cremlino.
Il faccia a faccia
Nel faccia a faccia Nehammer ha sottolineato «che la guerra deve cessare, perché in guerra ci sono solo sconfitti da entrambe le parti». Ha inoltre ribadito che «le sanzioni resteranno in vigore e saranno eventualmente inasprite». Secondo la cancelleria, Nehammer ha anche parlato «con parole chiare» dei crimini di guerra commessi a Bucha e in altre città, sottolineando la «necessità di un'inchiesta internazionale» su questi fatti.
Le sanzioni
Sul tema delle sanzioni contro la Russia Nehammer ha detto a Putin - secondo quanto riporta Die Presse - che «saranno ulteriormente inasprite finché in Ucraina le persone continueranno a morire». «Ora informerò nuovamente i nostri partner europei dei miei colloqui con il presidente russo e discuterò ulteriori passi», ha aggiunto Nehammer.