Putin, la guerra cambia: obiettivo Donbass, avanzata su 9 assi (Slovyansk è la città chiave). Convoglio di 12 km verso sud

Le forze di Putin hanno già colpito 26 città ucraine e ora fanno rotta sul fronte orientale

Putin, la guerra cambia: obiettivo Donbass, avanzata su 9 assi. Slovyansk città chiave. Convoglio di 12 km verso sud
Putin, la guerra cambia: obiettivo Donbass, avanzata su 9 assi. Slovyansk città chiave. Convoglio di 12 km verso sud
di Mario Landi
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Domenica 10 Aprile 2022, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 20:06

La guerra in Ucraina si sposta a Est. Le foto satellitari del convoglio militare di 12 chilometri diretto a Kharkiv confermano il cambio di strategia della Russia, che ora concentra gli sforzi militari sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il controllo totale del Donbass, con i suoi giacimenti di carbone da 100 miliardi di tonnellate. Secondo l'intelligence della Gran Bretagna, è proprio su quel versante che si registrano tutti gli assi di avanzamento russi da parte di tre grandi raggruppamenti di altrettanti distretti militari. 

Lo scenario conferma che il conflitto si concentra nell'est del Paese, dove si registrano adesso tutti gli assi di avanzamento russi da parte di tre grandi raggruppamenti di altrettanti distretti militari: «l'Occidentale, il Meridionale e il Meridionale e Aviotrasportato». I russi avanzano in queste ore verso Izium, a sudest di Kharkiv, con il raggruppamento del distretto militare Occidentale; verso Lugansk, Donetsk e Mariupol con il raggruppamento del distretto militare Meridionale, e dalla penisola di Crimea con il raggruppamento del distretto militare Meridionale e Aviotrasportato verso Zaporizhzhia, Berdyansk e un territorio conteso a est di Mykolaiv: qui affrontano l'avanzata delle forze ucraine che provengono da ovest e da nord.

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La battaglia di Slovyansk

L'area già sotto il controllo russo si estende dalla regione di Kharkiv fino al Donbass al sud, per proseguire verso sudovest lungo il Mar d'Azov fino a Kherson con almeno sette aree che l'intelligence militare britannica definisce come «contese». Secondo il think tank statunitense Institute for the Study of War (Isw) la prossima battaglia cruciale della guerra sarà probabilmente quella per il controllo di Slovyansk, cittadina nella regione di Donetsk (est) situata in una delle zone contese tra Izium (a nord) e Kramatorsk (a sud).

Sempre secondo l'Isw, se le truppe russe che avanzano da Izium riusciranno a prendere Slovyansk, potrebbero quindi scegliere di avanzare a est verso Rubizhne per circondare un gruppo relativamente piccolo di forze ucraine, oppure dirigersi più a sud per circondare un contingente ucraino più grande. Inoltre, se Mariupol dovesse cadere in mano ai russi, potrebbero essere disponibili anche più truppe per spingere verso nord nell'area a ovest di Donetsk.

 

Secondo l'ex brigadiere Ben Barry, oggi analista dell'International Institute for Strategic Studies, è probabile che le forze russe facciano un uso massiccio dell'artiglieria per abbattere le forti difese ucraine dal cielo prima di avanzare via terra. Un attacco frontale con la fanteria, senza prima un pesante bombardamento di artiglieria delle truppe ucraine, rischierebbe infatti di infliggere pesanti perdite ai russi, aumentando notevolmente il rischio di sconfitta.

Obiettivo Donbass

«Capiamo che ci sarà un'offensiva a breve. Ci sarà una grande battaglia per il Donbass. Vediamo che c'è un accumulo di forze, mezzi, un'enorme quantità di attrezzatura. Da qualche parte alle 3 o le 4 del mattino inizierà un massiccio bombardamento, i russi useranno tutte le armi che hanno. Bene, prepariamoci». Lo dice in una intervista all'Ukrainska Pravda Sergiy Gaidai, governatore del Lugansk. 

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