Litiga con il vicino per motivi banali
Poi prende il fucile e gli spara

Litiga con il vicino per motivi banali Poi prende il fucile e gli spara
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Giovedì 7 Agosto 2014, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 14:02

RAPAGNANO - Gli ha sparato con un fucile calibro 22 e poi fuggito. Ora in carcere, ha appena 30 anni ed accusato di tentato omicidio. Prima un alterco, una lite sfociata per motivi banali di vicinato, poi l’ira.



E allora ha preso un fucile regolarmente tenuto in casa, una carabina calibro 22. Ha sparato alcuni colpi ferendolo alla gamba, ed è fuggito. Ma è stato trovato dai carabinieri che lo hanno portato in caserma in stato di fermo. Nel pomeriggio infine il provvedimento del pubblico ministero Ortenzi: Enrico Morelli, 30 anni di Rapagnano, è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio.

Un pomeriggio di follia ieri a Rapagnano nei pressi della nuova rotatoria, in via San Paolo. L’uomo ferito è un sessantenne pensionato, Emiliano Sobrini, padre di due figli, è stato ricoverato in ospedale a Fermo per alcune ferite alla gamba da colpi di fucile. A sparargli Enrico Morelli, 30 anni, disoccupato, suo vicino da casa.

La causa della lite sfociata poi nel ferimento dell’anziano stando ad una prima ricostruzione dei fatti sarebbe dovuta a motivi banali. Dissapori di vicinato, forse a causa di alcuni cani di grossa taglia di proprietà del giovane. Fatto sta che dall’alterco si è poi passato ai fatti. Il giovane ha preso il fucile che aveva in casa e ha sparato alcuni colpi verso Sobrini. L’uomo è stato colpito alla gamba e quidi soccorso da alcuni familiari che hanno subito chiamato il 118. Nel frattempo il ragazzo si è nascosto. A trovarlo sono stati i carabinieri che poco dopo sono riusciti a rintracciare anche l'arma probabilmente usata poco prima. Il ragazzo è stato quindi portato in caserma e nel tardo pomeriggio il pm ha formulato l'atto d'accusa, tentato omicidio, e il conseguenze provvedimento di restrittivo in carcere. Enrico Morelli è stato portato nel carcere di Fermo dove ora è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Emiliano Sobrini invece è ricoverato in ospedale al Murri di Fermo, le sue condizioni sono serie ma non versa in pericolo di vita.

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