SERVIGLIANO - Ore 17.32 di ieri: un momento che resterà nella storia. La matricola di Servigliano, al primo anno in serie A2, stupisce tutti e conquista la promozione in serie A1, massimo campionato italiano. Nell’ultima giornata di campionato la squadra giallorossa ha battuto 4-2 l’Antoniana Pescara mandando in visibilio i tifosi che hanno gremito il palasport di Servigliano. In tribuna le massime cariche dello sport regionale: Fabio Luna, presidente del Coni Marche, e Marco Berzano, presidente del comitato regionale Marche della Federazione italiana tennistavolo. Tra il pubblico anche Rossano Romiti, presidente della Yuasa Battery Grottazzolina, e la leggenda Enrico Macerata, che con la maglia della Vita Mirella vinse 4 scudetti proprio nel tennistavolo.
Un match tiratissimo, quello diretto dall’arbitro Alberto Sabbatini.
«Si tratta di una giornata storica per la piccola Servigliano – dice Fabio Paci, fondatore e presidente della Virtus Servigliano –. Avevamo impostato la stagione per una salvezza tranquilla basata sulla crescita del 13enne Danilo Faso che è esploso in maniera esponenziale attestandosi tra i migliori giocatori della categoria. La Virtus è nata 12 anni e fa abbiamo centrato ben 7 promozioni. Abbiamo vinto tutti i campionati sul campo, partendo dalla D2 che è il campionato di base regionale. Una galoppata trionfale. Grande Danilo Faso, basilare il capitano Matteo Cerza, una scoperta il nigeriano Orok Etim Effiong, importanti a dare solidità alla squadra il cinese Li Weimin e il bulgaro Daniel Gaybakyan». Così il sindaco Marco Rotoni: «Un risultato storico, organizzerò un ricevimento dedicato alla Virtus Servigliano».