Le modifiche al piano regolatore ultimo atto del consiglio comunale firmato Terrenzi

Le modifiche al piano regolatore ultimo atto del consiglio comunale firmato Terrenzi
Le modifiche al piano regolatore ultimo atto del consiglio comunale firmato Terrenzi
di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 05:40

SANT’ELPIDIO A MARE  - Con il consiglio comunale si è chiuso di fatto il secondo mandato del sindaco Alessio Terrenzi. Era l’ultimo appuntamento in aula, prima del voto del 12 giugno. Urbanistica e bilancio, i temi al centro di una discussione all’insegna del fair play tra i consiglieri uscenti, nove dei quali, insieme al primo cittadino ed a tre assessori, sono anche in lizza nella prossima tornata elettorale. Adottata una variazione di bilancio d’urgenza, per alcune manutenzioni delle strade comunali dove il responsabile dell’ufficio ha ravvisato un pericolo per la pubblica incolumità. Ok anche al piano finanziario della Tari 2022, con una parziale riduzione delle tariffe e relative scadenze di versamento.


Sul piano urbanistico, sì unanime alla seconda approvazione della variante contenente modifiche puntuali al Piano regolatore.

Un percorso iniziato nel 2015, passato in prima adozione a dicembre 2021 ed ora varato definitivamente con le 31 osservazioni pervenute alle 256 istanze iniziali. Toccherà al prossimo Consiglio comunale, ricevuto il parere dalla Provincia, procedere all’approvazione definitiva. È stato, quello di ieri, anche l’ultimo atto per l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Norberto Clementi, senza dubbio una figura cardine in entrambi i mandati del sindaco Terrenzi.

«Abbiamo accolto un terzo delle 31 osservazioni; alcune non erano pertinenti, altre ancora richiedevano una sostanziale revisione di quanto approvato in precedenza – spiega l’assessore – Credo si sia data una risposta importante ad istanze che attendevano da tempo, abbiamo anche ravvisato i requisiti di urgenza per accogliere richieste di aziende intenzionate ad ampliare o riorganizzare la propria attività, questo potrà avere un positivo ritorno occupazionale. Sono prevalse le richieste di recedere da precedenti diritti edificatori, col ritorno alla destinazione agricola, c’è stata una riduzione di terreni edificabili per 70.000 metri quadrati. Diverse le richieste di completamento, è il caso ad esempio di famiglie che intendono realizzare unità abitative adiacenti alle esistenti, magari per i figli». 


Chiude la sua doppia esperienza da assessore Clementi, «con la soddisfazione di aver dato il mio contributo e di aver collaborato in modo proficuo col sindaco Terrenzi, i colleghi assessori e gli uffici. A livello urbanistico, a mio avviso servirà una revisione generale del Prg, che è datato 1999 ed ha bisogno di essere attualizzato». Clementi rivolte «un augurio agli amici candidati sindaci. Con i finanziamenti importanti ottenuti nei mesi scorsi, credo che per il 90% i programmi siano tracciati: chiunque guidi la città sarà chiamato a misurarsi con la riqualificazione dei contenitori in centro storico, il nuovo polo scolastico Bacci, l’area Mandozzi e le relative soluzioni per la viabilità».

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