"Lattanzi ha lasciato uno sfascio"
Calcinari duro con l'ex vice sindaco

Il "famoso" bigliettino di cui si parla ormai da anni
Il "famoso" bigliettino di cui si parla ormai da anni
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Sabato 31 Gennaio 2015, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 16:29
SANT'ELPIDIO A MARE - Calcinari risponde per le rime all'ex vice sindaco. Ecco il testo integrale dello scontro che segna un profondo solco. "Lattanzi vuole fare il leader ma poi straparla". Non si è fatta attendere più di tanto la replica del consigliere di minoranza di Alleanza comunale Gionata Calcinari dopo che l'ex vice sindaco Franco Lattanzi, ora uscito dalla maggioranza, lo aveva accusato di giocare il ruolo della "ruota di scorta" del nuovo rimpasto voluto da Terrenze con il Pd.

Calcinari oggi è duro con Lattanzi e memore di quanto erano compagni di cordata (amministrazione Martinelli) ricorda il ruolo dei Democratici e popolari e del loro leader di Casette. Ecco il testo integrale che crea un nuovo profondo solco nella politica cittadina anche per il futuro.

"Lattanzi e i suoi democratici (solo nel nome) sono ormai uomini e donne per tutte le stagioni, che hanno governato con tutti, sinistra, destra, civici, sfiduciato Martinelli accordandosi col Pd e lo stesso Alessandrini, al quale Pd hanno poi fatto finta per 5 anni di opporsi (giunta Mezzanotte) per riciclarsi poi con Terrenzi e creare l' ibrido costituzionale dell' 'assessore di minoranza' visto che non ci risultano dimissioni, beh questi fenomeni di trasformismo fanno la morale a me e alla destra storica elpidiense oltretutto mistificando la realtà dei fatti. La verità - continua Calcinari che è uno dei giovani esponenti della tradizione della destra elpidiense - è che nelle loro contorsioni politiche di anni e anni, hanno sempre simpatizzato per una parte del centro destra elpidiense (non a caso la tosoni era assessore di Forza Italia poi emigrata con loro, e la Marcozzi la loro candidata alle ultime provinciali) mentre dal 2004 hanno il dente avvelenato con me, Orsili... quegli assessori insieme al compianto Santori di cui chiesero la testa, per iscritto, al sindaco Martinelli nella famosa notte della sfiducia".

"Il foglietto famoso, in cui il loro appetito di cariche, di poltrone e di potere veniva ben palesato e scritto di pugno, venne pubblicato ai tempi, ma vista tanta faccia tosta lo inviamo di nuovo ai giornali e sul web, a loro tanto caro, cosicché una volta per tutte sia chiaro chi da decenni tiene in ostaggio la città . Martinelli non cedette ai ricatti e affrontò la sfiducia pur di non essere sotto scacco dai sedicenti democratici, Terrenzi , altra pasta di Martinelli, ha fatto il ribaltone".

"Ribaltoni che, caro Lattanzi, nel silenzio totale tuo e di Forza Italia, solo Alleanza comunale e il sottoscritto ha denunciato per mesi orsono sui muri della città, chiedendo a più riprese che si tornasse al voto, mentre tu e i tuoi vi siete rifiutati persino di sfiduciare Terrenzi dopo l’ingresso del Pd".

"Sulla vicenda presidente del consiglio, ti ricordo che il Pd era in minoranza e io come minoranza con chi avrei dovuto parlare se non con la minoranza visto che voi e la maggioranza non ci avevate inimamente coinvolto? Più che legittimo sentirci, ripeto, tra minoranze....meno normale che tu, maggioranza, inciuciavi con l'altra parte di minoranza, FI, che vi ha salvato in quel consiglio del maggio 2014 quando eravate alla frutta e tu, Lattanzi, dichiarasti che se non c'erano i numeri per eleggere il presidente sareste andati a casa... Ma invece avete accettato il soccorso azzurro e voi democratici , poi, avete poi restituito il favore".

"Ora ti inventi 'l'assessore di minoranza' , non ti dimetti, il sindaco non ti revoca ,e per fare lo show chiedi un impossibile consiglio comunale aperto e pensi di fare il leader della minoranza? Sappi, che quand'anche chiarirai le tue idee confuse e uscirai alla giunta, questo non sarà mai e noi resteremo sempre distinti e distanti dal tuo modo totalitario di intendere la politica. Ho detto chiaramente di essere favorevole ad un passaggio istituzionale in consiglio comunale nel quale si discuta di tutta questa vicenda, invece dei soliti giochetti e trame di palazzo di cui sei stato abile tessitore, ma le imposizioni non ci piacciono soprattutto se in barba delle norme. Del resto è questo il vostro stile o con voi o contro di voi...a proposito, non mi pare che Forza Italia ti abbia firmato la richiesta...beh il presidente sa bene che la richiesta è contro il regolamento!".

"Basta giochetti Lattanzi - conclude Calcinari - grazie a te e alle tue manovre espansionistiche abbiamo il Pd di nuovo al governo della città e anche quelli ex Idv che stavano nel tuo intergruppo ti hanno scaricato. E tu che fai? Anziché fare un esame di coscienza te la prendi con Calcinari e la destra..chiodo fisso da dieci anni ma oramai tu e i tuoi non siete più credibili, arrendetevi. Se vi sentiti isolati e feriti non è un problema della città che invece ha altri problemi come le opere incompiute, il centro storico, l’edilizia scolastica, la viabilità, il bilancio commerciale ed economico, di cui non parlate né voi né la nuova maggioranza. A voi non interessano i problemi della città a voi importa soltanto di voi stessi, delle poltrone e del potere".
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