Ciarpella sulla tassa di soggiorno: «Vince il dialogo con gli operatori»

Ciarpella sulla tassa di soggiorno: «Vince il dialogo con gli operatori»
Ciarpella sulla tassa di soggiorno: «Vince il dialogo con gli operatori»
di Sonia Amaolo
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Domenica 17 Marzo 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12:33

PORTO SANT'ELPIDIO La tassa di soggiorno diventa un campo di battaglia, il raddoppio dell’imposta era partito in sordina ma dopo il Consiglio che l'ha approvato l'altra sera si è infuocato il dibattito tra accuse e controaccuse e rivendicazioni tra maggioranza e opposizione. Tra chi ha vinto e chi ha perso all'ultima tornata elettorale. Dopo le critiche dell’ex sindaco Nazareno Franchellucci, capogruppo Pd, si era fatto sentire il Circolo dem e Fratelli d’Italia aveva replicato con la coordinatrice Gioia Di Ridolfo.

Il tema

Ora è il sindaco a tornare sul caso: «Contraddittori e scomposti gli attacchi del Partito Democratico su questo argomento – dice Massimiliano Ciarpella –: evidentemente infastidisce che questa amministrazione comunale sia riuscita dove chi l’ha preceduta non si è nemmeno avvicinato: un dialogo costante con gli operatori di settore e le associazioni di categoria per una scelta condivisa.

Se la prendono con tutti: con la maggioranza che avrebbe cambiato idea, con la Consulta del turismo e il suo presidente, con i titolari delle strutture recettive, ma noi crediamo che le scelte vadano concertate e non calate dall’alto. È quanto fatto per l’imposta, tema di confronto approfondito nella Consulta dove si è deciso un incremento a un euro dal 1° giugno al 15 settembre.

A differenzia delle località limitrofe sono esentati gli under 14 perché il nostro target sono le famiglie con bambini. Le risorse saranno investite nel social media team per potenziare l'immagine sul web, nella partecipazione economica ad eventi mirati a destagionalizzare, per riqualificare infopoint, bus navetta e bike sharing. Franchellucci e il suo partito dimenticano che nel 2018 furono le strutture recettive a tassarsi e versare un contributo al Comune per evitare l’imposta di soggiorno.

La contrarietà degli operatori si basava su dati reali non su un capriccio. Surreale il timore che la Consulta diventi strumento di propaganda, essendo un organo di confronto e prevedendo al suo interno le opposizioni, che prima rifiutano di parteciparvi e poi si lamentano di non essere state coinvolte» sottolinea Ciarpella che mette in fila tutte le critiche che gli sono state mosse e conclude dicendo che il balzello «non servirà a finanziare qualche festa in più».

L’errore

Per il primo cittadino, inoltre, l’ex sindaco Franchellucci «prende un granchio clamoroso quando sostiene che nel 2023 si sarebbero finanziati eventi con l’avanzo di amministrazione. Dovrebbe sapere, avendo amministrato per 10 anni, che non si può fare. Dovrebbe ricordare anche di aver lasciato un rotondo zero nel capitolo di bilancio del turismo quando è terminato il suo mandato, perché era stato speso tutto per il Primo Maggio e non era rimasto un centesimo da investire per il resto dell’anno».

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