Tassa di soggiorno: a Fermo tutto l’anno, a Porto Sant'Elpidio a luglio e agosto. Porto San Giorgio? È “free”

Tassa di soggiorno: a Fermo si paga tutto l’anno, a Porto Sant'Elpidio solo a luglio e agosto, Porto San Giorgio "free"
Tassa di soggiorno: a Fermo si paga tutto l’anno, a Porto Sant'Elpidio solo a luglio e agosto, Porto San Giorgio "free"
di Serena Murri
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 12:23

FERMO - Fermo estende la tassa di soggiorno a tutto l'anno, dal primo gennaio al 31 dicembre (finora era dal 15 giugno al 31 agosto). Porto San Giorgio non l'ha mai introdotta. Porto Sant’Elpidio fa pagare solo nei mesi di luglio e agosto e così sarà anche nel 2024. Una situazione variabile sul territorio quella legata all’accoglienza turistica. Partiamo dal capoluogo che punta sulla destagionalizzazione, forte del boom di presenze che registra ormai in tutti i mesi dell’anno (in inverno grazie al traino del Natale e delle mostre, in estate con il mare di Marina Palmense e Lido di Fermo) ha appena deciso di spalmare la tassa di soggiorno su tutti i dodici mesi. Obiettivo: utilizzare gli introiti per la promozione turistica e crescere ancora di più in tutti i mesi dell’anno.

L’accoglienza

La tassa è sulla persona, nessuno sconto sui bambini che pagano, non essendoci distinzioni di età.

A spiegare i dettagli, l'assessore al turismo Annalisa Cerretani: «Prenotando per 20 giorni, si pagano i primi 15 giorni che -però- devono essere consecutivi ma dal sedicesimo giorno, non si paga più la tassa, cosa che in estate può andare a vantaggio di chi affitta appartamenti per il mese sulla costa o nei campeggi per ad esempio 3 settimane. Si tratta di un'attenzione ed una diversificazione in più che -tra l'altro- esisteva già prima e che abbiamo voluto lasciare invariata. Abbiamo voluto farlo per il fatto di essere riconosciuti come città d'arte, storia e cultura e per la volontà di fare eventi per destagionalizzare. Lo abbiamo trovato opportuno, non riconoscendoci solo con il turismo della costa». La tassa, di fatto, viene coperta dagli albergatori con i quali l'amministrazione si è confrontata e -pare- siano d'accordo. «Alcune risorse vanno per l'organizzazione di eventi come Fermo family e altri, abbiamo sempre deciso di concerto». Sulla cifra che deriverebbe da questi introiti, pare non sia possibile attualmente fare previsioni «io posso dire -ha spiegato Cerretani- che mi sono insediata con il Calcinaro bis nell'ottobre 2020, per il 2021 non c'è stata questa tassa. Per il 2022 posso dire che gli introiti siano stati intorno a 30 o 40mila euro per la tariffa iniziale che era di 20 centesimi. Nel 2020 e 2021, sotto Covid, la tassa è stata tolta. Poi, abbiamo ricominciato, passando da 20 a 50 centesimi (per gli alberghi). Ma per il 2024 non è ancora possibile fare proiezioni da gennaio a dicembre». Così ha ragionato la giunta: «Noi abbiamo ragionato -ha spiegato Cerretani- chiedendoci se lasciare la tassa a 50 centesimi (informandoci su città simili alla nostra) e considerando che a 50 centesimi è veramente bassa. Perseveriamo e non abbiamo voluto toccarla per incentivare il discorso della promozione turistica». Concorda Alberto Scarfini, assessore a bilancio e tributi del comune di Fermo.

La riviera

Da Fermo a Porto San Giorgio dove la tassa non è stata mai applicata. Spiega l’assessore Gianpiero Marcattili: «La tassa di soggiorno a Porto San Giorgio non c'è mai stata. Scelta che per il momento rimarrà invariata. Non è stato ancora affrontato l'argomento ma per il momento lasciamo le cose come stanno. Se ne parlò quando Fermo decise d'introdurla e chiese ai paesi limitrofi come si sarebbero mossi ma Porto San Giorgio tirò dritto, decidendo di rimanere senza. Attualmente, l'amministrazione non ha nemmeno affrontato l'argomento». La tassa di soggiorno a Porto Sant'Elpidio invece c’è già e rimarrà invariata, nel 2024, rispetto alla linea della precedente amministrazione. Si conferma la scelta di applicare 50 centesimi al giorno a persona per chi soggiornerà a Porto Sant'Elpidio, solo per i mesi di luglio ed agosto. La tassa non sarà applicata ai minori di 14 anni. Il bilancio di previsione 2024 è in fase di definizione e sarà varato a breve, ma in giunta si è deciso, almeno per il prossimo anno, di lasciare tutto invariato. «L'aspetto che conta non è solo il quantum, ma cosa fare con le risorse derivanti dalla tassa di soggiorno in modo da avere un ritorno positivo anche per le nostre strutture ricettive - commenta il sindaco Massimiliano Ciarpella - I proventi debbono rimanere al turismo ed essere investiti con una visione tesa a promuovere la città. In questo senso intendiamo coinvolgere gli operatori di settore affinché i proventi servano concretamente a valorizzare l'immagine di Porto Sant'Elpidio. Valuteremo se adottare strategie mirate di marketing territoriale che possano portare un beneficio al commercio ed al turismo locale».

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