Apre Controluce, chef in vetrina a Porto Sant'Elpidio: «Che emozione, parte un nuovo sogno»

Apre Controluce, chef in vetrina a Porto Sant'Elpidio: «Che emozione, parte un nuovo sogno»
Apre Controluce, chef in vetrina a Porto Sant'Elpidio: «Che emozione, parte un nuovo sogno»
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 15:12

PORTO SANT’ELPIDIO - Taglio del nastro nel tardo pomeriggio di ieri per il nuovo locale aperto al piano terra del Gigli. Si chiama Controluce Pizza & Cocktail Experience e si trova in piazza Garibaldi. Dietro le quinte gli chef stellati di Porto San Giorgio Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti e con loro l’imprenditrice Federica Fancello. L’inaugurazione è stata anche l’occasione per scoprire l’allestimento e rilanciare l’immagine dell’ex cinema in centro, il quale già ospita anche la biblioteca e una sala conferenze utilizzata più volte in queste ultime settimane.

 
Le prospettive


 

L’obiettivo è creare un richiamo di prestigio che si affianca ovviamente ai numerosi locali che negli anni sono stati aperti lungo la vicina via Cesare Battisti.

Un investimento sostanzioso che potrebbe fungere da traino anche per l’apertura di altri locali. Come abbiamo riferito ieri, il locale può già contare su circa mille prenotazioni.


I protagonisti


Nello staff, fra gli altri, Emanuele Mennella il capo pizzaiolo, Paolo Ferraro, il capo chef e Alessandro Togni, responsabile bartender, importante per la preparazione dei cocktail. All’interno spicca il bancone da bar 9x4. Il taglio del nastro, tra l’altro, in un momento in cui piazza Garibaldi diventa il fulcro delle iniziative per le feste di Natale e Capodanno grazie anche alla vicina pista di ghiaccio. Fra i presenti, oltre ai titolari e lo staff, anche il sindaco Massimiliano Ciarpella, accanto ai titolari durante il taglio del nastro, e anche il suo predecessore Nazareno Franchellucci. Con loro, fra gli altri, il consigliere regionale Marco Marinangeli e il presidente della Provincia Michele Ortenzi.


«Sono emozionatissimo - ha rimarcato Ferracuti durante il taglio del nastro -: questo è un lavoro avviato tre anni fa e da qui parte davvero un nuovo sogno». Fancello ha ricordato che il nome del locale è un omaggio al cinema ma «rappresenta anche una bella suggestione». Ovviamente soddisfatto anche Zaki: «Abbiamo lavorato tanto - la sua chiosa -: solo per l’arredo abbiamo studiato per mesi. Intorno a questo locale girano almeno 40 persone, non vogliamo lasciare nulla al caso». Sia in lui che negli altri componenti ricorre la parola sogno. Un sogno che ora sta prendendo forma.

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