Spara agli uccelli vicino alle case
​Nei guai un cacciatore

PORTO SANT'ELPIDIO - Sparava ad uccelli protetti a pochi metri dal centro abitato. Un cinquantenne cacciatore della zona è finito nei guai a Porto Sant'Elpidio, dove è stato colto in flagrante, dagli agenti della polizia locale in attività di bracconaggio nella zona Nord della città. Curioso anche l'orario scelto dal denunciato per coltivare il suo hobby. E' stato infatti fermato intorno alle 9 del mattino. Mentre erano impegnati in un pattugliamento della viabilità, i vigili hanno notato gli insoliti movimenti di una jeep, che percorreva lentamente a zigzag un terreno agricolo, piuttosto vicino ad edifici abitati. Quell'andatura ha insospettito gli uomini del comandante Luigi Gattafoni e del vice Cristian Lupidi, che hanno iniziato a seguire a distanza la vettura. Ad un tratto, dopo aver perso per qualche istante di vista la jeep, hanno sentito distintamente un colpo di fucile, proveniente proprio dal campo dove si trovava il veicolo. Era infatti ormai chiaro costa stesse facendo quell’uomo.



A quel punto è scattato il controllo, con l'alt imposto all'automobilista e la richiesta di documenti. E' emerso che non solo il cacciatore stava sparando in un'area non consentita, pericolosa perché vicina in linea d'aria ad alcune abitazioni, ma che stava anche uccidendo anche degli animali vietati.



Nella sua auto sono stati trovati infatti una trentina di storni. Si tratta di uccelli la cui predazione è generalmente vietata, per i quali la regione Marche ha concesso una deroga, valida però in altri periodi dell'anno e non quindi in quello corrente.

L'uomo è stato denunciato per condotta imprudente. Inoltre gli sono state contestate violazioni amministrative per le irregolarità nell'attività venatoria effettuata. La segnalazione è stata inoltrata da parte del comando di polizia locale ad altre autorità competenti ed ora per il cacciatore trasformatori in bracconiere saranno guai.