Lupo ammazzato a fucilate. I carabinieri forestali ora danno la caccia al bracconiere

La carcassa del lupo ucciso a fucilate
La carcassa del lupo ucciso a fucilate
di Véroninque Angeletti
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Domenica 6 Dicembre 2020, 05:30

MERCATELLO SUL METAURO - Macabra scoperta per un cercatore di tartufo nei boschi di Mercatello sul Metauro. Ha trovato la carcassa di un lupo adulto di circa 30 chili ucciso a fucilate. L’animale era in uno stato avanzato di decomposizione e parzialmente nascosto dalle felci. Sul luogo sono immediatamente intervenuti i carabinieri forestali della stazione di Mercatello sul Metauro. L’uccisione di un lupo è un reato che prevede sanzioni detentive e pecuniarie in quanto la specie è tutelata e considerata “particolarmente protetta” dalla legge 157/1992 nonché dalle normative comunitarie.

Due colpi di arma da fuoco
Ad accertare che sono stati due colpi d’arma da fuoco ad uccidere il povero animale colpendolo al fianco è stata un’accurata ispezione necroscopica esterna e accertamenti radiografici condotti sulla carcassa dal Cras Marche, il centro recupero animali selvatici, con medici veterinari. Insomma, è morto per colpa di uno o più bracconieri che operavano in un’area non facilmente raggiungibile. Il che ha reso particolarmente complessa l’operazione vera e propria di recupero. Di fatto, l’indagine si è svolta in più step: subito i carabinieri forestali hanno sottoposto la carcassa a un servizio fotografico molto dettagliato con l’obiettivo di evidenziare i caratteri tipici dell’animale. Fondamentale per determinare con certezza l’appartenenza alla specie “lupo” (Canis lupus L.) ossia per accertare che presentasse fenotipicamente tutti i caratteri distintivi.

Saranno le successive specifiche analisi genetiche affidate all’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) di Ozzano Emilia (in provincia di Bologna) a confermare il reale patrimonio genetico dell’animale e ad escludere eventuali passate ibridazioni. Il lupo tende a incrociarsi con il cane domestico soprattutto in contesti ambientali dove la presenza dell’uomo è maggiore. Poi, in un secondo tempo, è stato prelevata la carcassa.

Avviato il censimento in Italia
’uccisione del lupo rappresenta un grave episodio di bracconaggio. Va a colpire un predatore di fondamentale importanza per gli equilibri faunistici dell’ecosistema. Pertanto, l’indagine mira ad identificare il responsabile del reato e a segnalarlo all’autorità giudiziaria. in tutta italia, l’impegno dei carabinieri forestali per il monitoraggio, nonché per la prevenzione e la repressione dei reati di bracconaggio ai danni del lupo è continuo per la tutela di questa specie ad elevatissimo valore ecologico e conservazionistico. Intanto, è stato avviato ad ottobre un censimento del lupo in Italia che, nelle Marche, si sta svolgendo nel parco della Gola della Rossa e della Gola di Frasassi.

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