Striscione e fiori per ricordare Sara
L'intera comunità unita dal dolore

Striscione e fiori per ricordare Sara L'intera comunità unita dal dolore
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Sabato 21 Giugno 2014, 21:25 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 19:04

PORTO SANT'ELPIDIO - Resta il dolore. Resta quel senso di vuoto e di rabbia per un destino che si fa fatica a comprendere. Resta una comunità sotto choc per quanto accaduto, che si è scoperta fragile ma allo stesso tempo unita e solidale e che da mercoledì si è stretta con grande calore e umanità intorno alla famiglia della giovane.

Poi c’è lui, Marco Eusebi, il compagno adorato di Sara Malloni, il papà di Tommaso, 4 anni, un bambino dolcissimo che sarà un validissimo motivo per guardare avanti con determinazione e forza, e della piccola Mia che è morta insieme alla mamma mercoledì mattina in quel tragico incidente accaduto sul raccordo Villa Bonafede.

Marco amava moltissimo la sua Sara, erano una coppia perfetta, affiatata, avevano creato una famiglia unita.

E’ passato dalla gioia immensa dell’attesa della sua secondogenita, che sarebbe dovuta nascere il prossimo 14 luglio, giorno fissato per il parto cesareo, alla tragedia più grande resa plasticamente da quella foto di lui che al termine del funerale esce dalla chiesa tenendo tra le braccia la piccola bara bianca di sua figlia Mia. Una foto che ha fatto il giro del web e commosso tutti. Uno choc grande. Grandissimo. Nonostante il grande dolore, Marco ha avuto parole di ringraziamento e riconoscenza per tutti e ieri ha cambiato la foto del suo profilo Facebook mettendo in primo piano una bellissima immagine di lui e della sua Sara. Come a dire: io riparto da qui.

Venerdì mattina, davanti al factory store di Loriblu, nella zona industriale di Porto Sant’Elpidio, a due passi dal casello autostradale di Porto Sant’Elpidio, è comparso uno striscione. “Vivrai sempre nei nostri cuori. Ciao Sara”, c’è scritto. L’hanno voluto i titolari Annarita e Graziano Cuccù e i colleghi di Sara, che era la responsabile del punto vendita della nota azienda calzaturiera. L’hanno voluto perché Malloni era più che una semplice dipendente. Era la colonna portante. “Le abbiamo voluto tanto bene”, ha detto tra le lacrime venerdì Annarita Pilotti durante i funerali. Per ricordare Sara, sul luogo del maledettissimo incidente, sono stati sistemati dei fiori bianchi.

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