Porto San Giorgio, paga mille euro come acconto per una casa a Milano ma è una truffa: tutto era partito da un annuncio online

Carabiniere al computer, foto generica
Carabiniere al computer, foto generica
di Pierpaolo Pierleoni
2 Minuti di Lettura
Venerdì 30 Giugno 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 17:48
FERMO Da Porto San Giorgio a Cinisello Balsamo, un lavoro d’indagine partito prima di Natale e completato all’inizio della stagione estiva, per individuare l’ennesimo truffatore online, capace di raggirare un’ignara vittima e farsi accreditare una somma di mille euro. Inizia tutto il 21 dicembre del 2022, quando un residente nel comune rivierasco si rivolge alla locale stazione dell’Arma, per sporgere querela del raggiro in cui è caduto. Segnala per truffa l’autore di un annuncio online per l’affitto di un appartamento a Milano.  


La vicenda


L’interessato alla locazione chiama, i due si confrontano, trovano un’intesa sul prezzo, l’operazione sembra filare a gonfie vele, manca solo concretizzare l’accordo. L’uomo, che si rivelerà poi un truffatore, attraverso una serie di artifici ormai noti alle forze dell’ordine convince il sangiorgese a versare un acconto di mille euro tramite bonifico bancario su un conto a lui riconducibile. Sembra la caparra, o la prima quota per poi entrare in possesso dell’immobile, invece il sedicente proprietario dell’abitazione sparisce e, intascata la somma, si rende irreperibile. Il danno patrimoniale subito dalla vittima, peraltro, non era coperto da assicurazione. I militari, informata la competente autorità giudiziaria, avviano le indagini. Se il truffatore è sparito, sui tabulati e nei traffici bancari le tracce restano, indirizzano le ricerche verso la Lombardia, i carabinieri del Fermano si coordinano con i colleghi di Cinisello Balsamo, nell’hinterland meneghino, ed arrivano a rintracciare un quarantenne del posto, che ora dovrà rispondere del reato di truffa.

I casi si moltiplicano nel Fermano

È una delle tante storie che ormai in modo sempre più assiduo popolano le cronache, con particolare frequenza proprio nel Fermano, che nell’arco dell’ultimo lustro ha visto quintuplicarsi le denunce per truffa, ad un ritmo sensibilmente più elevato degli altri territori marchigiani. Se i manipolatori “in presenza” non sono spariti, e capita tuttora di imbattersi in truffatori che si presentano al campanello di casa, o cercano di irretire le prede telefonicamente, di certo il fenomeno esploso da qualche anno a questa parte è quello delle azioni criminose via web. I siti di e-commerce, le sezioni dedicate agli acquisti sui principali social, la facilità delle operazioni bancarie telematiche sono tutti elementi che hanno facilitato la conclusione di acquisti e cessioni, ma anche incrementato il numero di malintenzionati. I carabinieri rinnovano l’impegno a garantire la massima attenzione a questi fenomeni. Si raccomanda di prestare la massima cautela, soprattutto di fronte a proposte particolarmente convenienti, che sovente nascondono illegalità o raggiri. Vero è che in buona parte i crimini online vengono scoperti e gli autori denunciati, perché resta la tracciabilità dei flussi di denaro, come dei contatti telefonici. Ma è molto raro, invece, riuscire a recuperare le somme versate una volta caduti nella trappola.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA