Reddito di cittadinanza, in 25 su 113 al lavoro a Porto San Giorgio: «Lo Stato li aiuta, ora aiutino lo Stato»

Reddito di cittadinanza, in 25 su 113 al lavoro a Porto San Giorgio: «Lo Stato li aiuta, ora aiutino lo Stato»
Reddito di cittadinanza, in 25 su 113 al lavoro a Porto San Giorgio: «Lo Stato li aiuta, ora aiutino lo Stato»
di Serena Murri
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Sabato 3 Dicembre 2022, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 19:12

PORTO SAN GIORGIO - I percettori del reddito di cittadinanza verranno inseriti in 7 progetti utili alla collettività (Puc) in settori strategici per la città. L’iniziativa riguarda 25 persone. Come ricordato dall’assistente sociale, Cecilia Pompei, «gli aventi diritto al reddito sanno che dovranno fare il Puc: lo Stato ti aiuta e tu aiuti lo Stato con progetti di utilità collettiva». 


Lo sblocco

«Finalmente, dopo un lungo e duro lavoro, siamo riusciti - commenta il sindaco Valerio Vesprini - a portare a termine un progetto partito in campagna elettorale, pallino dell’assessore ai Servizi sociali; appena insediati abbiamo iniziato a lavorare all’utilizzo del reddito di cittadinanza nei settori in cui il Comune ha necessità.

Dobbiamo ringraziare la tenacia degli assessori e il lavoro degli uffici se oggi arriviamo a presentare questi progetti che vanno incontro alle difficoltà che hanno gli enti, legate all’ambiente e alla cura del verde. In una cittadina con un grandissimo patrimonio arboreo ma con carenza di personale, spesso la cura del verde non è ottimale, mentre per una città turistica e commerciale dovrebbe essere il punto di partenza». Cinque i progetti per il sociale, come ricorda l’assessore Carlotta Lanciotti: «I Puc sono progetti utili alla collettività per l’inclusione sociale di chi percepisce il reddito di cittadinanza ed è tenuto a svolgere progetti utili, da un minimo di 8 a 16 ore settimanali. Oltre ai due progetti legati all’ambiente, io presento i tre del Liceo artistico: un supporto alla digitalizzazione (durata 8 mesi), quello alla didattica laboratoriale e quello di cura dell’estetica e dell’intonaco del muro di recinzione della scuola (durata 2 mesi). Poi ci sono altri due progetti, con le associazioni. Amici a 4 zampe, che si occuperà della cura degli animali, e il Filo di Bet, che darà supporto domestico a persone sole». L’iter parte dall’Ambito XIX. La mancata adesione implica la decadenza della misura del reddito. Come sottolineato dall’assessore all’Ambiente Fabio Senzacqua «è un discorso molto utile agli enti in questo periodo per le aree verdi, che sono diverse e difficili da gestire».

Gli alberi

«Due i progetti per l’ambiente: il primo - rimarca - Città pulita (durata un anno) comprende 15 persone per 16 ore settimanali e si propone di sviluppare la raccolta rifiuti e la sorveglianza ambientale in spazi pubblici e giardini cittadini. Il secondo è Spiaggia dorata (dal 1° aprile al 30 settembre), impiegherà 6 unità e si propone di sviluppare il senso civico sull’ambiente costiero e un utilizzo sostenibile delle spiagge, a supporto dei dipendenti». Si potrebbe arrivare fino a 40 Puc, ecco perché «la delibera - chiosa la Lanciotti- è aperta per qualsiasi altro progetto possa intervenire».

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